I RADICALI

La radice n-esima di un numero reale a, con n un numero naturale diverso da 0, si indica con: image ed è un numero reale b che ha lo stesso segno di a e tale che image .

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CONDIZIONI DI ESISTENZA

Se n è dispari, image esiste per ogni a ∈ R.

Se n è pari, image esiste per ogni a ≥ 0

Con n ∈ N e n ≠ 0

Se n è dispari: a ∈ R, b ∈ R;

Se n è pari: a ≥ 0, b ≥ 0;

SEGNO DI UN RADICALE

è sempre positivo o nullo se n è pari;

Ha lo stesso segno del radicando se n è dispari

SEMPLIFICAZIONI DI RADICALI

Un radicale si può semplificare quando è possibile dividere l’indice di radice e gli esponenti del radicando per lo stesso numero.

Quando l’operazione non è possibile allora l’indice di radice e gli esponenti del radicando risultano primi fra loro ed il radicale si dice irriducibile

RIDUZIONI DI RADICALI ALLO STESSO INDICE

Se i radicali sono espressioni letterali, quando semplifichiamo dobbiamo tenere presente che il radicale semplificato deve avere:

  • le stesse condizioni di esistenza;
    • lo stesso segno del radicale iniziale

Per rendere vere queste due soluzioni, a volte è necessario, nel semplificare, utilizzare il valore assoluto delle espressioni del radicando.

Per ridurre 2 o più radicali (aritmetici allo stesso indice si procede come
segue:

  1. si decompongono in fattori primi tutti i radicali;
    1. si rendono irriducibili tutti i radicali;
    2. si calcola il m. c. m. (minimo comune multiplo) fra gli indici di tutti i radicali e lo si assume
      come minimo comune indice per tutti i radicali;
      1. si divide il m. c. m. per l’indice di ciascun radicale e si moltiplica il quoziente ottenuto per
        l’esponente di ogni fattore di ciascun radicando.

OPERAZIONI CON I RADICALI

MOLTIPLICAZIONE E DIVISIONE

Se i radicali hanno stesso indice

Il prodotto di 2 o più radicali, aventi lo stesso indice, è un radicale aritmetico che ha per
indice lo stesso indice e per radicando il prodotto dei radicandi.

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con a ≥ 0, b ≥ 0 e n ∈ N

Il quoziente tra 2 radicali, aventi lo stesso indice, è un radicale che ha per indice lo stesso indice e
per radicando il quoziente dei radicandi.

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con a ≥ 0, b > 0 e n ∈ N

PORTARE UN FATTORE DENTRO O FUORI DAL SEGNO DI RADICE

Trasporto di un fattore dentro al segno di radice

Per portare un fattore positivo sotto il segno di radice è necessario moltiplicare l’esponente del
fattore per l’indice della radice.

Consideriamo il radicale image per portare sotto il segno di radice il fattore a (supposto positivo) si
opera con la proprietà fondamentale dei radicali, cioè: image , applicando la regola vista per la moltiplicazione: image

Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice

con a ≥ 0 se n è pari;
con ∀ a ∈ R se n è dispari

POTENZA DI UNA RADICE

E’ possibile allora effettuare la divisione tra m ed n. Indicando con q il quoziente e con r il resto si ha: m = nq + r, si applica la proprietà invariantiva del prodotto con stessa base: image

Se il fattore da portare dentro il segno di radice è negativo, allora si porta dentro la radice il suo
Valore Assoluto e si lascia fuori dalla radice il segno.

Dopo aver scomposto in fattori il radicando, se un fattore ha esponente uguale all'indice o multiplo dell'indice si ha image con m > n

per la regola inversa del prodotto
di radicali e portando successivamente il 1° radicale a forma irriducibile si ha:
image

La potenza n-esima di un radicale di indice m è un radicale di indice m e che ha per radicando la
potenza n-esima del radicando.

image con a ≥ 0 e n,p ∈ N

RADICE DI UN RADICALE

La radice n-esima della radice m-esima è il radicale di indice m n che ha per radicando lo stesso
radicando.

In formula: image

ADDIZIONE E SOTTRAZIONE

Per sommare o sottrare i radicali, è necessario ridurre i radicandi. E' ridotto quando sul radicando si sono eseguite tutte le semplificazioni possibili e si sono portati fuori dal segno di radice tutti quei fattori aventi esponente maggiore o uguale all’indice del radicale.

Il fattore che si trova davanti ad un radicale ridotto si chiama coefficiente del radicale.

2 o più radicali aritmetici si dicono simili quando hanno lo stesso indice, lo stesso radicando
e differiscono, eventualmente, solo per il coefficiente.

se i radicali sono tutti simili, la somma algebrica di 2 o più radicali è il radicale simile ai
dati, che ha per coefficiente la somma algebrica dei coefficienti;

RAZIONALIZZAZIONE

Quando in una frazione compaiono al denominatore uno o più radicali si può razionalizzare
l’espressione.

Razionalizzare il denominatore di una frazione significa trovare una frazione equivalente alla data
avente il denominatore privo di radicali e per far questo si applica la proprietà invariantiva delle frazioni, cioè si moltiplicano numeratore e denominatore per una stessa quantità (che si chiama nel
caso specifico fattore razionalizzante).

Il denominatore è un radicale irriducibile

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Il denominare è la somma o la differenza di due radicali quadratici:

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