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Realismo Francese e Macchiaioli - Coggle Diagram
Realismo Francese e Macchiaioli
Realismo francese
Il realismo si afferma verso la metà del secolo: studia i temi del lavoro e della vita quotidiana.
Le vagliatrici di grano: :
Gustave Courbet, Le vagliatrici di grano (Les cribleuses de blé), 1854, olio su tela, 131 x 167 cm. Nantes, Musée des Beaux-Arts
Nel dipinto si vede una ragazza di schiena vaglia il grano con un setaccio. A destra invece un bambino osserva l’interno buio di un essicatoio di legno. A sinistra infine un’altra giovane seduta a terra e sonnecchiante separa i chicchi dalla pula. Dietro di lei sono addossati alcuni grandi sacchi pieni.
Jean Francois Millet, Angelus, 1858, olio su tela, 55,5 x 66 cm. Parigi, Musée d’Orsay
DESCRIZIONE:Il dipinto ricorda un momento quotidiano vissuto nei campi con la nonna. I due contadini si trovano nel campo per raccogliere le patate. Poi, al suono della campana del villaggio i contadini interrompono il lavoro per recitare la preghiera dell’Angelus.
INTERPRETAZIONE: Angelus di Jean Francois Millet mette in scena una natura vissuta in rapporto al sentimento religioso. I contadini lavorano la terra e vivono questo momento in modo spirituale.
MACCHIAIOLI:
La pittura dei macchiaioli s'ispira alla realtà, si sviluppa in Italia a Firenze. I dipinti rappresentano la vita quotidiana contadina e viene dipinta per mezzo del colore disteso con pennellate simili a macchie.
La Rotonda dei bagni Palmieri è un’opera di Giovanni Fattori di modesto formato. Rappresenta un momento della giornata vissuto da un gruppo di signore borghesi. Le donne si trovano sul pontile di uno stabilimento balneare sedute sotto un grande dehor coperto da un tendone. Alcune di esse conversano, altre osservano il paesaggio
Giovanni Fattori, La Rotonda dei bagni Palmieri, 1866, olio su tavola, cm 12 x 35. Firenze, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe Abbati, Interno di un chiostro, 1862 circa, olio su cartone, cm 19,3 x 25, 2. Firenze, Gam
Nel cortile del convento, attiguo alla Basilica di Santa Croce a Firenze, sono ammassati i blocchi di pietra necessari al restauro. Le parti interessate al restauro furono la facciata e il cortile della Chiesa. Nel 1861 Abbati si dedicò ad uno studio assiduo del cantiere che offriva la possibilità di studiare i contrasti luminosi delle grandi masse di pietre sagomate. Un operaio siede di schiena e si riposa contro una delle colonne del chiostro.
Silvestro Lega, Un dopo pranzo, Il Pergolato, 1868, olio su tela, cm 75 X 93,5. Milano, Pinacoteca di Brera
Nel Il Pergolato, Silvestro Lega ritrae una scena di vita familiare all’aria aperta. Nell’immagine si vedono le donne, una bambina e una domestica che sta portando un vassoio. Il gruppo di famiglia è inserito in un ambiente esterno, nel cortile di casa. Le donne si trovano al riparo di un pergolato ricoperto di rami di vite. In lontananza si vede un paesaggio nel quale è dipinto un edificio di campagna, un prato e sullo sfondo un filare di alberi.
