KARL MARX
BIOGRAFIA
Nasce a Treviri nel 1818
Nel 1841 si laurea in filosofia all'Università di Jena
Nel 1843 si trasferisce a Parigi dove conosce Friedrich Engels
Nel 1845 viene espulso dalla Francia per i suoi scritti e si
trasferisce a Bruxelles
. Nel 1847 viene incaricato dalla "Lega dei comunisti" di redigere
un documento programmatico
Tornato in Germania per un breve periodo viene espulso e nel
1850 emigra a Londra
Nel 1851 abbandona la politica attiva, per far fronte ai bisogni
della sua numerosa famiglia tormentata da problemi economici
Si dedica pienamente agli studi filosofici ed economici
Nel 1883 muore a Londra
MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA
Rappresenta un'efficace sintesi della concezione marxista del mondo. Qui ci presenta due teorie:
MATERIALISMO DIALETTICO
MATERIALISMO STORICO
Marx pensava che la società fosse divisa in una struttura e in tante sovrastrutture.
Struttura: Economia
Solo chi possiede la struttura economica riesce ad influenzare le altre sovrastrutture
"Le idee dominanti di una società sono sempre le idee della classe dominante"
Marx vede nella lotta di classe, in cui si concretizza la contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione, la forza motrice della storia.
"La storia di ogni società...è storia di lotte di classi, liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba...in una parola oppressori ed oppressi...furono in contrasto...lotta che ogni volta è finita con una trasformazione rivoluzionaria."
RAPPORTO MARX-HEGEL
Marx è di formazione hegeliana, ma trasforma l'hegelismo rivolgendo ad Hegel una critica molto incisiva
("Critica della filosofia del diritto di Hegel").
Lo accusa di aver dato vita ad una forma di Misticismo Logico. Hegel fa della realtà concreta, dell'uomo, una manifestazione parziale dell'idea. Diversamente Marx afferma che per l'uomo comune prima vengono i frutti specifici e in un secondo momento giunge all'individuazione del concetto di frutto.
Marx quindi rovescia il rapporto tra il soggetto e il predicato. Il soggetto diviene l'uomo e il predicato è costituito dalla manifestazione concreta del reale.
Stravolge anche la dialettica hegeliana. Pur guardando con interesse il ritmo triadico, egli sostiene che la dialettica non deve essere applicata alla realtà astratta, ma alla realtà concreta(Materialismo Dialettico).
Tesi e Antitesi = le diverse classi in conflitto ( capitalisti e proletari nell'epoca di Marx)
Sintesi = Cambiamento della società
IL CAPITALE
Si tratta di un'opera scritta in tre volumi da Marx ed Engels. Fu l'opera più impegnativa e importante di Marx il cui scopo era l'analisi del sistema capitalistico per metterne in luce le contraddizioni e prevederne così l'inevitabile crollo.
Il Capitale inizia con l’analisi della merce. Sono merci tutti gli oggetti che servono a fare qualcosa. Se considerata come oggetto utile, la merce ha un certo valore che Marx chiama valore d’uso. Il valore d’uso è la misura dell’utilità della merce.
Dal punto di vista dell’utilità concreta, cioè del valore d’uso, le merci sono tutte diverse l’una dall’altra. Un paio di scarpe non ha lo stesso valore d’uso di un pancake: l’uno si indossa, l’altro si mangia. Tutte le merci, però, indipendentemente dall’uso che ne facciamo, possono essere scambiate le une con le altre. Tutte le merci hanno quello che Marx chiama valore di scambio.
Successivamente Marx descrive la relazione tra denaro e merce nella società pre-capitalista e in quella capitalista
CICLO PRE-CAPITALISTA:
- Merce
- Denaro
- Merce
Non c'è accumulo di denaro
- Denaro
- Merce
- +Denaro
C'è un accumulo di denaro (plus valore).
Il plusvalore è prodotto dalla forza-lavoro, che è a sua volta una merce, venduta sul mercato dalla classe operaia. La forza-lavoro è la fonte del plusvalore perché è l’unica merce che produce nuovo valore. E lo produce perché quando viene consumata (cioè impiegata nel processo produttivo) può produrre una quantità di lavoro (e quindi di valore) superiore a quello necessario per riprodurla (cioè a quello che è necessario agli operai per vivere).
Si arriva al ciclo capitalista con l'affermazione della borghesia, del Calvinismo e del Protestantesimo. Infatti Calvino diceva che i soldi non vanno sprecati, ma bisogna conservarli e investirli per consentire ad altre persone di potersi realizzare nel lavoro.
Sovrastrutture: realtà che si costruiscono sulla struttura e dipendono da essa (Arte, cultura, politica, filosofia, scuola...)
Dunque Marx si opponeva a una visione ideologica della storia poiché egli riteneva che essa fosse mossa dall'economia(materiale).