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MOTI DELLA TERRA, FASI LUNARI: nel corso del mese sinodico la parte della…
MOTI DELLA TERRA
ROTAZIONE
La Terra ruota su se stessa, da ovest a est, intorno all'asse di rotazione.
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Asse di rotazione: si mantiene parallelo a se stesso inclinato di 66° 33' rispetto al piano d'eclittica.
RIVOLUZIONE
Il moto compiuto dalla Terra intorno al Sole, descrive un orbita ellittica, di cui il Sole occupa uno dei due fuochi.
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FASI LUNARI: nel corso del mese sinodico la parte della Luna visibile dalla Terra cambia progressivamente a causa delle diverse posizioni che assume rispetto a Terra e Sole. Questi cambiamenti sono le fasi lunari.
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NOVILUNIO: la Luna si trova in congiunzione con il Sole e la Terra, a quest'ultima rivolge la parte non illuminata
PRIMO QUARTO: la Luna ha percorso 1/4 della sua orbita e si trova in quadratura con Sole e Terra, appare come un disco illuminato a metà.
ULTIMO QUARTO: dopo il plenilunio, quando la Luna ha compiuto 3/4 della sua orbita ed è in quadratura.
LUNA
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MOTI
Rotazione su se stessa.
Attorno all'asse, da ovest a est.
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L'asse di rotazione lunare forma con il piano dell'orbita un angolo di 83°19' rispetto all'eclittica.
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La Luna ci mostra sempre la stessa faccia perché i moti di rotazione e rivoluzione si compiono nello stesso verso e alla medesima velocità.
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CONSEGUENZE DEI MOTI
RIVOLUZIONE
Il giorno solare dura 24h, il giorno sidereo 23h 56min, negli equinozi notte e giorno hanno stessa durata.
Il moto apparente del Sole, non è sincronizzato con quello della volta celeste, nel giro di un anno si ritrova nella posizione iniziale.
STAGIONI ASTRONOMICHE
Sono primavera, estate, autunno e inverno. Oltre che dal moto di rotazione sono causate anche dall'inclinazione dell'asse rispetto al piano di eclittica e dal fatto che l'asse sia parallelo a se stesso.
Cambia l'alternarsi di periodi caldi e freddi, in base alla quantità di raggi solari dall'angolo di incidenza di questi ultimi.
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ROTAZIONE
Alternarsi del dì e della notte, varia nel corso dell'anno, La presenza di atmosfera provoca diffusione che fa avvenire gradualmente il passaggio tra giorno e notte
Il circolo di illuminazione non è una linea, ma una fascia.
Dì e notte sono separati da un periodo di debole chiarore: il crepuscolo, la sua durata aumenta con la latitudine.