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PARTE TERZA LE CAPACITA DI RECUPERO DELL'ANZIANO - Coggle Diagram
PARTE TERZA LE CAPACITA DI RECUPERO DELL'ANZIANO
PROMOZIONE E RECUPERO DELLA CAPACITA MOTORIA PER LA TUTELA DELLA SALUTE
PREVENZIONE
L'anello più debole della catena di interventi
Per la realizzazione di un corretto programma di prevenzione è necessario avere l'impostazione di un metodo di ragionamento prima, di interventi
I momenti dell'approccio preventivo sono due:
-la strategia
-la pratica
PREVENZIONE SECONDARIA basata sulla diagnosi precoce e sul trattamento tempestivo.
PREVENZIONE TERZIARIA: la malattia è conclamata e la riabilitazione risulta mirata
PERIODO PATOGENETICO
PREVENZIONE PRIMARIA: è basata su interventi generali di difesa della salute e protezione specifica
PERIODO PREPATOGENETICO
RIABILITAZIONE
Con l'avanzare dell'età aumenta la quota di portatori di limitazioni funzionali
costante tendenza alla diminuzione della quota di disabili quantizzabile nell'1-1,5% annua
tendenza attenuata fra gli anziani viventi nella comunità
obiettivo: restituzione all'individuo del suo precedente status funzionale e socio-ambientale.
Diverso da quello indicato dall'OMS
Genesi della disabilità nelle due età della vita
età giovanile-adulta, la disabilità è quasi sempre una conseguenza di uno specifico evento morboso o traumatico
Nell'età senile bisogna tener conto di un insieme di fattori capaci di interagire nel determinismo del tipo e del grado di disabilità.
il presupposto dell'intervento riabilitativo è il suo carattere di globalità e multifattorialità
RUOLO DEI FATTORI AMBIENTALI
GERONTOLOGIA AMBIENTALE
Messa a fuoco fra l'anziano e l'ambiente socio-fisico, con lo scopo di creare nuovi rapporti reciproci e migliorare le prospettive esistenziali dell'anziano stesso.
l'ambiente può esercitare influenze decisive sullo svolgimento dell'attività fisica che sono determinate dalla disponibilità di percorsi podistici e ciclabili e di impianti vicini e accessibili.
influenze socio-demografiche come la densità della popolazione, il cosiddetto capitale sociale e la sicurezza.
influenze politico-organizzative: dall'emanazione di strumenti legislativi e regolamentazioni, alla promozione delle conoscenze, alla messa a disposizione di consulenti, programmi e strutture accessibili alla popolazione anziana.
Saelens et al. hanno evidenziato importanti rapporti fra l'attività fisica svolta da un gruppo e quella che loro hanno denominato "camminabilità" dell'ambiente dove un'alta camminabilità è associata ad un significativo aumento del tempo dedicato all'attività fisica.
SINDROMI GERIATRICHE CORRELATE CON L'ATTIVITA MOTORIA
SINDROME IPOCINETICA: complesso delle modificazioni strutturali e funzionali a carattere plurisistemico che conseguono ad un periodo piu o meno prolungato di riduzione dell'attività fisica.
SARCOPENIA: riduzione della massa muscolare che si associa ad una riduzione della forza e della funzionalità.
FRAGILITA(FRAILTY): sindrome multifattoriale che esprime una diminuzione delle riserve fisiologiche e della capacità di resistere a fattori stressanti ambientali e caratterizza gli anziani a cadute, incidenti, morbilità acuta a lento recupero, dipendenza, istituzionalizzazione e morte.
DECADIMENTO ORGANICO(FAILURE TO THRIVE): progressiva perdita delle attività funzionali che si manifesta nelle persone fragili causando cachessia e morte