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GLI "OTTIMI PRINCIPI" DEL SECOLO D'ORO - Coggle Diagram
GLI "OTTIMI PRINCIPI"
DEL SECOLO D'ORO
il senato indicò come imperatore
Nerva
senza figli, senza esperienza militare, sembrava la figura più adatta per un
principato di transizione
governò dal96 al 98d.C.
il suo atto più importante:
adottare pubblicamente Traiano
-Traiano fu scelto perchè era gradito ai soldati
-importante la sua provenienza
primo imperatore provinciale
principe buono, energico e realista
aveva ottimi rapporti con il senato
non fu autoritario, ma praticò un decisivo
interventismo
introdusse
sgravi fiscali
riprese una
politica espansionistica
Traiano tra il 101 e 106 condusse una serie di vittoriose campagne
la
Dacia
divenne
provincia romana
in Oriente, realizzò l'annessione di una parte della
penisola arabica
riprese la guerra contro i
Parti
creazione dell'
Armenia
e della
Mesopotamia
morì in Cilicia, dopo avere adottato come suo successore:
Adriano
Adriano
aristocrazia spagnola
simbolo del processo di
omogeneizzazione culturale
mentalità
cosmopolita
e interessata alla cultura greca
una delle sue mete principali dei viaggi fu
Atene
scelse un nome egizio,
Canopo,
per il lungo canale che dedicò alla memoria di Antinoo
migliorò l'
amministrazione dello Stato e della giustizia
rafforzò il
consiglio del principe
obiettivi fondamentali del suo governo erano la
pace
e la
stabilità politica
creò
unità militari ausiliare
alla morte di Adriano, nel 138, gli successe
Antonino
, detto il
Pio
con egli proseguì la strategia difensiva
anni di
completa pace
iniziative di
carattere umanitario
prima della sua morte, confermò l'adozione di
Marco Aurelio
volle associare a sè con pari poteri il fratello adottivo
Lucio Vero
durante il suo principato l'equilibrio dell'impero cominciò a vacillare e apparvero i primi
sintomi di una crisi
nel 175 aveva associato al principato il figlio Aurelio
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