Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
La situazione politica in Libia, chi è haftar, ha avuto figli?,…
La situazione politica in Libia
è divisa in:
a ovest il governo di Tripoli, appoggiato dall'Onu, il cui capo è Al Sarraj
Gli manca una forza di sicurezza vera e propria. Anche se riconosciuto dall'Onu Al Sarraj si serve di milizie che fanno capo al ministero dell’interno.
Ma questi gruppi non possono essere considerati come forze regolari, visto che ognuno sembra combattere autonomamente per il controllo della capitale.
ad est il parlamento di Tobruk e l’esercito di Haftar sostenuto da Russia ed Egitto.
Quando c'è stato l'ultimo conflitto?
Tutto ha avuto origine dopo il rovesciamento del colonnello Gheddafi, nel 2011.
Nel 2015, grazie all'accordo di pace sostenuto dalle Nazioni Unite, Serraj diventa presidente.
Ma da allora, a minare il persidio c'è sempre stata l'ombra di Haftar, diventato uno dei principali comandanti dei ribelli nell'Est della Libia, proprio dopo la fine di Gheddafi.
Era il 2014 quando Haftar ha lanciato l'Operazione Dignità contro le milizie islamiche, definita una "missione" contro i terroristi, nominando l'uomo forte della Cirenaica a capo del ricostitutendo esercito libico nel marzo 2015
comandante dell'autoproclamato Esercito nazionale libico e uomo forte delle autorità di Tobruk, in passato ha aiutato il defunto Muammar Gheddafi nella sua ascesa al potere, nel golpe del 1969.
Khalid e Saddam.
Ha assegnato loro ruoli di comando e condividendo con loro i suoi contatti.
Saddam, invece, che sarebbe stato nei giorni scorsi a Parigi e poi a Roma, sarebbe uscito indenne da un attacco a Tripoli nel 2014.
Khalid è il figlio maggiore. Ci sarebbe lui al comando dell'offensiva per liberare Tripoli annunciata il 4 aprile scorso dal generale.
Gli interessi
L’Italia è in primo piano con il trattato di Bengasi stipulato tra Roma e Tripoli durante la reggenza Gheddafi.
L'Italia ha un unico obbiettivo
preservare gli interessi energetici, con l’Eni impegnata ad estrarre il 70% del petrolio libico e il contenimento dell'emergenza immigrazione.
Poi c'è la Francia
prima Sarkozy tra gli oppositori a Gheddafi, oggi Macron in cerca di un proprio spazio.
Ma anche Mosca è attiva in Libia: con la Gazprom: E poi, per tutti, la questione sicurezza.
Defilati come sempre, invece, gli Usa che mantengono operative le basi nel Niger da cui partono i droni impiegati nei raid contro l’Isis.
E l’Egitto che oggi appoggia Haftar.
chi è haftar
ha avuto figli?
L’esecutivo guidato da Al Sarraj, invece, non ha un vero controllo del territorio. Il motivo?