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DE VULGARI ELOQUENTIA - Coggle Diagram
DE VULGARI ELOQUENTIA
Questo poema è stato scritto durante l'esilio
è un trattato di linguistica generale e di retorica
scritto in latino
si tratta infatti di una trattazione
che ha per soggetto il tema dell'eloquenza
ovvero l'arte del dire in lingua volgare
STRUTTURA:
L'opera doveva comprendere 4 libri
ma si è interrotta al XIV capitolo del secondo libro
L'opera appare molto elaborata e presenta
una lucida struttura
ha un impianto enciclopedico
tipico della cultura medievale
LIBRO I
E' composto da 19 capitoli e assume una funzione introduttiva
Dopo che Dante ha stabilito che il volgare
è una lingua naturale egli affronta delle tematiche
più complesse
la lingua è definita un prodotto di ragione
preclusa a tutti fuorché agli umani
Adamo è stato il primo ad usarla
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Dante per fronteggiare il moltiplicarsi delle verità linguistiche
afferma che c'è una necessità di lingue artificiali
come il LATINO
Dante allora
espone una teoria secondo la quale il quadro linguistico
europeo è suddiviso in tre lingue
oil
lingua d'oc
lingua del sì
Poi passa a considerare
l'area italiana e propone
la più antica classificazione dei dialetti italiani
I quattordici dialetti trovati vengono suddivisi in due gruppi
Infine giunge a formulare teorizzare e proporre il VOLGARE IDEALE
che deve essere
cardinale
aulico
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illustre
curiale
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STRUTTURA: LIBROII
Dante affronta problemi che riguardano
la storia della letteratura
la definizione degli usi del volgare illustre
la retorica
nonostante il volgare si addica bene
alla prosa e alla poesia
è il linguaggio della poesia che
fornisce un modello
Secondo Dante gli argomenti
degli del volgare illustre devono essere più alti
I tre MAGNALIA che sono le tre finalità perseguite dall'uomo sono
AMOR (L'AMORE FISICO)
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VIRTUS (LA VIRTU')
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SALUS (SALVEZZA MATERIALE)
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Dante suggerisce una tripartizione
dei livelli espressivi
a cui è legato il principio retorico
della convenientia
che assicura ad ogni contenuto una forma
adeguata stilisticamente
i tre livelli espressivi sono
STILE MEDIO
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STILE UMILE
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STILE TRAGICO
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La canzone viene identificata da Dante come
forma metrica più appropriata a
agli argomenti elevati
la cui trattazione va al volgare illustre
Vengono analizzate le varie tipologie e vengono indicati
quelli più adatti allo stile alto
Il libro II continua con
la spiegazione della costruzione della canzone
di cui Dante illustra la struttura in relazione
al rapporto tra fronte e sirma
alla misura dei versi e alla distribuzione nella stanza
e all'alternanza delle rime
FRONTE: prima parte della strofa
SIRMA:coda della strofa
e sono uniti da un verso chiamato CHIAVE