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Dislipidemie - Coggle Diagram
Dislipidemie
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Cause secondarie di dislipidemie = dislipidemie non dipendono dall'alterazione di un gene che determina un difetto del metabolismo lipidico
Disturbi metabolici
- Obesità: eccesso nella produzione delle LDL, quindi spesso associata a dislipidemia di tipo 4
- Diabete di tipo 1: se si sottopone pz a terapia intensiva in linea teorica non si dovrebbero avere complicanze, tuttavia se la regolazione della glicemia non avviene nella maniera ottimale possiamo avere periodi di ipertrigliceridemie e di ipercolesterolemia.
- Diabete di tipo 2: enzimi come la LPL sono sensibili all'insulina per cui in presenza di insulino-resistenza l'attivazione viene meno. L'insulina inibisce inoltre il rilascio di acidi grassi da parte del tessuto adiposo per cui in insulino-resistenza si avrà un maggior quantitativo di acidi grassi circolanti.
Disturbi endocrini
- Ipotiroidismo induce riduzione del metabolismo cellulare, quindi anche di quello del colesterolo per cui diminuisce anche l'attività del recettore per le LDL.
- Sindorme di Cushing: ipersecrezione di colesterolo per cui induce uno stato analogo a quello del diabetico di tipo 2: è come se ci fosse carenza insulinica, in realtà insulina c'è ma viene eccessivamente controbilanciata dagli ormoni contro-insulari.
- Estrogeni: impiegati come principio attivo della pillola anticoncezionale e nella terapia estrogenica durante la menopausa. Estrogeni interferisono con il metabolismo dei lipidi perchè da un lato aumentano i TGR, dall'altro aumentano il colesterolo HDL --> aumentano e diminuiscono allo stesso tempo il rischio.
Disturbi parenchimali
- Disordini renali: associati a dislipidemia ed alto rischio di aterosclerosi anche se non si conoscono i meccanismi fisiopatologici che lo determinano.
- Disordini epatici
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Ipercolesterolemia pure = difetti poligenici, quindi molto importante influenza dei fattori ambientali.
Ipercolesterolemia combined
- Mista = ipercolesterolemia associata a ipertrigliceridemia (forma 2b di Friedrickson)
- Fenotipo variabile: potremmo trovare pz che è solo ipercolesterolemico ma che dopo due anni sviluppa anche trigliceridemia, per questo motivo quando ci si presenta pz che non presenta entrambe è bene considerare l'eventualità di una combined.
Ipertrigliceridemia HTG
- Forma 4 di Friedrickson, quindi aumento delle VLDL, ma anche forme 1 e 5 (=aumento dei soli chilomicroni o aumento sia di chilomicroni che di VLDL)
- Spesso secondarie, dovute a patologie quali obesità, diabete, insulino-resistenza e alcolismo.
- Poche forme monogeniche, per lo più forme poligeniche mutlifattoriali difficili da distinguere rispetto alle forme secondarie in quanto fortemente influenzate dai fattori di rischio.
- Difetti della LPL o della apoC2 responsabile dell'attivazione della LPL.
Iperlipoproteinemia di tipo 3 =aumento delle sole IDL
- Dovute alla presenza della variante fisiologica ApoE2 in omozigosi che è quella che lega con miore affinità le ApoB100.
- ILD molto ricche sia di colesterolo che di TGR, quindi i soggetti hanno entrambe i rischi.