Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
2. La Guerra fredda globale - Coggle Diagram
2. La Guerra fredda globale
Il terzo mondo, durante la guerra fredda diventò una sorta di posta in palio.
Gli USA come "impero della libertà" con la modernità..progresso e liberismo, alternativa anche al colonialismo europeo (non importanza materie per mercato domestico USA, ma necessità di relazione con mercato USA per economie del terzo mondo), del mercato aperto.
Ma i programmi di aiuti per il terzo mondo era vincolati a modelli economici e politici accettati dagli Usa.
Al contrario l'Urss si fece paladina della giustizia, portava avanti la "missione civilizzatrice dell'Impero Russo, vi era un materialismo storico in cui la rivoluzione si facva solo se ci sono le condizioni, quella da prendere d'esempio è quella russa.
La Giustizia sociale è più importante di quella politica, come la libertà del povere è più importante.
L'Egitto di Nasser
Dopo il 1945 l'Egitto precipitò in una crisi irreversibile con forti proteste sociali e l'emergere di forze estremiste; ciò fu amplificata dalla sconfitta con l'Israele nella guerra del 1948. Fratellanza Mus. fu protagonista di diversi attacchi, altresì fu gestito in modo disastro dal sovrano.
Gli inglese ordinarono nel 1952 di aprire il fuoco sui manifestanti. Il sovrano era convinto di avere dalla sua il popolo ma
gli Ufficiali Liberi riuscirono il 23 luglio 1952 ha portare con successo a termine il colpo di stato
La repubblica fu proclamata l'anno successivo con Neghib presidente, oltre all'affermazione di una nuova classe dirigente (filo-militare). Ma ebbe tre dinamiche: il contrasto tra Neghib e Nasser, l'esclusione e la repressione dei Fratelli Musulmani; eliminazione dei partiti.
La guida ufficiale del paese era nella mani di Nasser.
Neghib voleva portare a termine la rivoluzione, i militare tornare nelle caserme e passare il governo ai civili
Al contrario Nasser,
l'esercito era l'avanguardia e doveva assumersi tutte le responsabilità
Nel 1954 si aprì la crisi interna: Neghib, dopo le manifestazioni dei filo-rivoluzionari e della fratellanza musulmana, rassegnò le dimissioni nel tentativo di minacciare gli Uff. Lib.
Nasser annunciò la fine della rivoluzione e lo scioglimento del consiglio; ciò fu accolto da un tripudio di piazza
Il 26 ottobre Nasser fu vittima di un attentato, fu l'occasione per "far uscire di scena" Neghib. Quest'ultimo fu accusato di essere complice dell'attacco, fu
condannato ai domiciliari
.
1 more item...
Tra i progetti per modernizzare ed industrializzare l'Egitto erano necessarie molte risorse e per finanziarlo decise di realizzare una grande opera per garantirsi enormi quantità di energia elettrica: la diga di Assuan.
Stati Uniti e Regno Uniti si rifiutarono per la poca fiducia e per le pressioni delle lobby. L'URSS al contrario accettò, allo stesso tempo Nasser decise di
nazionalizzazione del canale di Suez
. L'UK fecero un accordo con i francesi contro l'Egitto per una guerra.
Nonostante i
colloqui di Sevres per evitare la guerra. Il 29 ottobre 1956, i militari israeliano invade l'Egitto
.
Israele vuole approfittare dell’occasione per neutralizzare un potenziale nemico arabo molto forte, e per occupare basi nel Sinai (appoggio dei francesi).
L'obiettivo di Londra e Parigi è intervenire il
più rapidamente con una operazione limitata nella zona del canale
, Ma non dispongono dei mezzi per intraprendere immediatamente un’azione di grande respiro contro l'Egitto, nonostante quest'ultimo non sia in grado di resistere adeguatamente
e quindi sono costrette a prendere tempo, vale a dire sono forzate ad accettare il negoziato proposto dagli Stati Uniti e che coinvolge gli utilizzatori del Canale.
In modo congiunto USA e URSS intervennero per il ritiro dei tre paesi. Nasser politicamente vinse poiché diventò la figura di riferimento contro il colonialismo.
Eisenhower minacciò di vendere le riserve statunitensi della sterlina, provocando così il crollo della valuta britannica.
1 more item...
Nel 1954 in Siria cadde Al-Shishakli e tornò al potere la sinistra e il partiti Baath con Al-Quwwatli, dopo la fine della guerra del 1956 Damasco fece di tutto per accelerare la realizzazione del progetto della
Repubblica Araba Unita
Nasser nonostante ciò appariva abbastanza scettico poichè non si fidava della precarietà del sistema politico siriano. L'annuncio della costituzione della RAU fu dato al Cairo il 1° febbraio 1958.
Il progetto naufragò dopo pochi anni per diversi motivi, l'Egitto ebbe un ruolo pressoché predominante tra i due, Nasser impose le sue decisioni e scelte senza tener conto degli aspetti locali. Il Partito Baath (come tutti gli altri partiti) fu costretto a sciogliersi.
Nasser fece una importante epurazione anche dell'esercito siriano in cui era presenti tanti simpatizzanti del partito Baath, e scelse come proconsole un suo amico. Si scioglie nel 1961, dopo un colpo di Stato in Siria
Al Fatah si costituì nel 1957, dall’
esigenza di difendere e definire l’identità palestinese nel difficile conflitto arabo-israeliano
, iniziato qualche anno prima. Ufficialmente, però, nacque nel 1959 per iniziativa di Yasser Arafat, Khalil Wazir e Salah Khalaf.
Il movimento, infatti, fu fondato dai membri della diaspora palestinese, ovvero quasi
tutti professionisti che lavoravano negli Stati del Golfo Persico, i quali avevano studiato in Egitto o in Libano ed erano rifugiati a Gaza
.
Il momento e il luogo della nascita ufficiale risalgono al 1959 in Kuwait,
dove una serie di riunioni di Khalaf e Arafat insieme ad altri 20 attivisti palestinesi composero il nuovo partito
. Si dice, però, che insieme al più importante leader politico palestinese, fu Faruq al Qaddumi (noto come Abu Lutf) la vera mente dietro al Fatah.
La data e il luogo della sua nascita sono sempre rimasti controversi. Il suo certificato di nascita, depositato all'università del Cairo, afferma che Yāsser ʿArafāt
nacque al Cairo (Egitto) il 24 agosto 1929
; la biografia di Alan Hart conferma Il Cairo come luogo di nascita. Altre fonti sostengono che invece fosse nato a Gerusalemme il 4 agosto 1929.
ʿArafāt ha trascorso la maggior parte della sua giovinezza al Cairo, fatta eccezione per quattro anni (dopo la morte della madre, avvenuta in data imprecisata quando aveva tra cinque e nove anni) quando ha vissuto presso uno zio a Gerusalemme.
Mentre
studia all'università del Cairo - dove consegue la laurea in ingegneria civile - aderisce alla Fratellanza Musulmana e all'Unione degli Studenti Palestinesi
, della quale diviene presidente dal 1952 al 1956.
IRAQ
Il paese nel 1948 attraverso il trattato di Portmouth ribadì la propria subordinazione agli inglesi, oltre i privilegi e la supremazia inglese. La politica estera di Al-Said era mirata a favorire
la crescita dell'egemonia hashimita
L'alleanza con la Giordania metteva in difficoltà i rapporti con l'Egitto e l'Arabia Saudita. Il primo ministro preferì al panarabismo un
nazionalismo prettamente iraqueno; ciò portò ad un disimpegno soprattutto nelle questioni palestinesi
.
Tra gli anni 20 e 40 ci furono tentativi liberali, ma tutti falliti. Su ispirazione egiziana alcuni ufficiali dissidenti e liberi organizzarono il golpe. Il colpo di stato riuscì il 14 luglio 1958.
Il sovrano Faysal II perse la vita assieme ad Al-Said. Kassem prese il potere per cinque anni e il suo governo evolse in forme sempre più autocratiche e dittatoriali.
Nonostante all'inizio avesse consentito alla nascita del partito comunista, successivamente compì il partito ed il partito Baath, che eliminò nel 1959.
Ci fu il tentativo di spezzare l'oligopolio dei grandi proprietari terrieri e di aumentare la produttività agricola.
Oltre che cercare di esercitare un controllo sulla produzione di petrolio. La politica estera causò un po' di problemi, poichè in continuità con al Said (nazionalismo iraqueno), il numero due del regime che nutriva simpatie panarabe e nasseriste.
L'Iraq nutriva ambizioni del controllo strategico del golfo persico ed in qualche modo ad avanzare rivendicazione in Kuwait.