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Il governo Crispi e la crisi di fine secolo, così, 1°, 2°, 3°, 4°, Così,…
Il governo Crispi e la crisi di fine secolo
L'autoritario Crispi guida la politica italiana
Nel
1887
morì Agostino Depretis
e come successore fu assunto Crispi
che guidò a sua volta la politica italiana fino al 1896.
Avviò una politica molto autoritaria,
prese molti poteri nelle sue mani.
Il malcontento popolare viene represso con la forza
La Sinistra instaurò il
protezionismo doganale
favorendo tutti i prodotti italiani ma ciò provoca un aumento dei prezzi
Crispi represse nel sangue tutte le manifestazioni e in seguito
rese illegali tutte le organizzazioni operaie
i contadini e gli operai si organizzarono nei
fasci lavorativi
:
fecero lotte e manifestazioni contro il governo.
Crispi riprende l'iniziativa coloniale
Crispi aveva
un ruolo fondamentale
nella
politica estera.
Con le conquiste coloniali L'Italia poteva aumentare il suo prestigio
Nel
1889
con il trattato di Uccialli firmato con l'imperatore
Menelik II
L'italia ottenne
L'Eritrea e la Somalia
La sconfitta di Adua provoca le dimissioni di Crispi
Le truppe italiane tentarono di espandersi verso l'interno il continente.
Il risultato non portò nulla di buono
prima sull'Amba, poi i a Macallè perchè portarono sconfitte
e la vera disfatta però fu ad
Adua
e Crispi fu costretto a dimettersi
Scoppiano nuovi tumuli e lo Stato risponde con la forza
A causa del disastro in Africa L'Italia aggrava il suo stato sociale.
Nel 1897 ci fu una grande agitazione sindacale e nell'anno seguente ci furono diversi tumuli in diverse città.
ci fu una dura repressione dello Stato
Il governo passa ai progressisti
Il
successo
dell'opposizione
progressista
avvenne nel
1900
Dopo l'assassinio di
Umberto I
il trono passò a
Vittorio Emanuele III
Il governo Zanardelli poi avviò una
legislazione sociale più avanzata
così
1°
2°
3°
4°
Così
5°
6°
Aurora