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PARTE 2 LE CAPACITA DI RECUPERO DELL'ANZIANO - Coggle Diagram
PARTE 2 LE CAPACITA DI RECUPERO DELL'ANZIANO
EMOZIONI E RIATTIVAZIONE
Sono di grande rilievo nella vita quotidiana di un'anziano. Gli anziani danno una via preferenziale alle emozioni, danno più importanza al valore emotivo di un evento.
miglioramento e riattivazione cognitiva quando entrano in gioco variabili di tipo emotivo
1)UNA SPIEGAZIONE PSICOLOGICA ALLA BASE DELLA PREFERENZA DEGLI AFFETTI
Teoria della SELETTIVITA SOCIO-EMOTIVA prevede una selettività nelle scelte e relazioni sociali
I punti principali sono 3:
Gli obiettivi che guidano le nostre azioni, e il nostro comportamento classificati in obiettivi conoscitivi, di preparazione e obiettivi emotivi.
2.La percezione del tempo influenza la natura degli obiettivi che raggiungiamo,
La percezione temporale influenza la qualità degli stati emotivi
Gli anziani interagiscono con persone che conoscono bene. Non appena percepiscono la morte come piu vicina, si focalizzano di piu sulla qualità emotiva degli scambi sociali.
come i giovani, manifestano nel caso di una perdita, degli stati emotivi negativi
2)L'EFFETTO POSITIVITA
Secondo alcuni studi, giovani ed anziani prediligono esperienze emotive diverse. I giovani preferiscono gli aspetti negativi di un'evento mentre gli anziani quelli positivi.
tendenza degli anziani a preferire i ricordi positivi
Fung e Carstensen hanno evidenziato come gli anziani mostrino anche una preferenza per i messaggi pubblicitari positivi e li ricordino meglio.
Fernandes e colleghi hanno portato in rassegna una serie di studi evidenziando dei dati discordanti sull'effetto positività nel ricordo degli anziani.
nel ricordo autobiografico, i giovani hanno ricordato di più gli eventi positivi, mentre gli anziani sia quelli negativi che positivi.
aspetti positivi anche in compiti decisionali
3)UNA SPIEGAZIONE NEUROFISIOLOGICA ALLA BASE DELLA PREFERENZA PER GLI AFFETTI
Regioni tipicamente associate ai processi emotivi ben preservate negli anziani.
i circuiti del sistema emotivo del cervello sono:
-amigdala
-corteccia prefrontale(PFC)
-cingolato anteriore
Per quanto riguarda l'ASIMMETRIA EMISFERICA, i risultati suggeriscono che l'elaborazione delle emozioni e il conseguente impatto delle emozioni positive rimane stabile all'aumentare dell'età.
Le emozioni influenzano il ricordo con due ipotesi:
-quella della COMPENSAZIONE
-gli eventi emotivi vengono ricordati meglio
4)I CORRELATI NEURALI DELLE EMOZIONI IN MEMORIA DI LAVORO
Gli studi di fMRI hanno evidenziato come, la presenza di stimoli comporti l'attivazione dell'amigdala. Dohnel et al. hanno evidenziato un'aumento dell'attivazione nelle aree prefrontali e laterali parietali.
l'amigdala strettamente connessa alla corteccia prefrontale
informazioni poi trasmesse alla corteccia prefrontale dorsolaterale, MANTENUTE e MANIPOLATE.
le ricerche indicano che le regioni ed i circuiti coinvolti nell'elaborazione delle emozioni siano meno soggetti al processo di invecchiamento
la corteccia cerebrale come una delle aree più sensibili
funzione modulatoria dell'amigdala preservata durante l'invecchiamento
Gli studi di neuroimmagine, hanno evidenziato come la corteccia prefrontale, sia responsabile del mantenimento e manipolazione a breve termine.
compito dell'amigdala:
-modulare l'attività di varie regioni come l'ippocampo, le regioni medio-temporali e i lobi frontali
RIABILITAZIONE E RISTRUTTURAZIONE DEL SENSO DI SE
l'anziano come l'artefice del lavoro di cura
sempre più anziani abitano da soli per condizione di vedovanza, separazione o divorzio.
sono loro che subiscono conseguenze più gravi
1)DARE, RICEVERE, RENDERE VITA PSICHICA
l'essere umano si trova ad affrontare compiti di sviluppo che contemplano il cambiamento
Nel caso dei più vecchi, il processo di accettazione del divenire e del trasformarsi, si fa più difficile
Prospettiva che identifica nel DARE CONTINUAMENTE VITA PSICHICA all'altro
RICEVERE LA VITA significa il fatto di accettare di essere aiutati a crescere, mentre con RENDERE LA VITA PSICHICA indichiamo l'atto del restituire.
non mi accontento di essere me stesso, mi gioco l'identità, rilanciandola, esponendola al possibile rifiuto.
Accetti di affidare la tua vita psichica. Il non accettare, comporta gravi conseguenze come:
-la rottura del legame autentico
-la rinuncia alla risorsa
-il precludersi ulteriori opportunità di generare nuova vita psichica
nel gioco relazionale del dare, ricevere, rendere, ognuno compie l'atto di indietreggiare , lasciando la scena all'interlocutore
la cura piu benefica ed ambita dai propri anziani è quella di legittimandoli per quello che sono stati e che continuano a sentire e desiderare di essere: ancora capaci di dare.
Il vecchio resta l'adulto con molti anni di esperienze, il cui valore non deve essere sottovalutato o perso
Un ruolo strappato o imposto svilisce l'immagine di sè mentre il "ti devo lasciare il posto" come seme fruttifero di sviluppo.
Il lavoro viene visto come un'asse portante nella costruzione dell'identità dell'anziano e l'adattamento alla pensione come momento cruciale nel determinare o meno della serenità futura.
sperimentano momenti critici di adattamento, anche in riferimento al matrimonio ed alla necessità di recuperare equilibrio.
alcune donne anziane, fanno fatica a prospettarsi una vita sganciata da certi ricordi che, anche in tarda età, provano disagio e rabbia.
2)UN'IDENTITA , UNA STORIA
l'anziano di oggi attribuisce un'alta importanza alle relazioni familiari, alla presenza ed all'accudimento dei nipoti, ad una rinnovata vita di coppia
sempre più individui vivono la fase del diventare suoceri e nonni ad una età coincidente, o al livello a quella geriatrica