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TESSUTI CONNETTIVI - Coggle Diagram
TESSUTI CONNETTIVI
TESSUTO OSSEO
forma organi pieni (ossa) deputati al sostegno del corpo e alla protezione di organi anche fondamentali per la vita
resistenza elevata (pressione: 15 kg/mm²; trazione: 10 kg/mm²)
funzioni: protezione, sostegno, regolazione omeostasi degli ioni calcio e fosfato
tessuto osseo lamellare
nell'umano è il tessuto osseo prevalente
disposizione
concentrica
delle lamelle - si formano così gli osteoni del tessuto osseo compatto
diposizione
intrecciata
delle lamelle - costituiscono il tessuto osseo spugnoso
osso compatto
denso e solido
siti: tavolati delle ossa piatte, strato superficiale delle ossa brevi e lunghe, canali di Havers e canali di Volkmann
privo di cavità macrospicamente evidenti
costituisce l'80% della massa scheletrica
osso spugnoso
delimita le cavità midollari, all'interno delle quali c'è il midollo osseo
costituito da
trabecole
, variamente orientate ed intrecciate tra loro a delimitare numerose cavità intercomunicanti (areole o cavità midollari), vasi sanguigni e nervi
localizzato nella parte più interna delle strutture scheletriche
ECM
componente
mineralizzata
- sotto forma di
cristalli di idrossiapatite
che forniscono all'osso la durezza
componente
organica
: fibre collagene + glicoproteine + proteoglicani + lipidi
ossa lunghe
- 2 diafisi unite da 1 epifisi che contiene una cavità midollare (nell'età evolutiva tra la diafisi e l'epifisi c'è pure la metafisi che consente l'allungamento del tessuto osseo)
ossa brevi
- forma poliedrica
ossa piatte
- 2 tavolati che racchiudono un diploe di osso spugnoso
ossa irregolari
- al centro c'è il corpo dal quale si dipartono vari prolungamenti nelle diverse direzioni spaziali
ossa suturali
- ossa piccole e appiattite, presenti nelle linee di sutura tra le ossa piatte del cranio
ossa pneumatiche
- presenza di cavità aeree all'interno
ossa sesamoidi
- nell'ambito di strutture fibrose
caratteristiche
le cellule sono immerse in una abbondante matrice extracellulare (ECM)
le cellule assumono denominazioni differenti nei diversi tipi di tessuto connettivo
la ECM è molto più abbondante che alti tipi di tessuti
composizione della ECM: componente
amorfa
+ componente
fibrillare
fibrociti
adipociti
= cellule adipose
condrociti
= cellule della cartilagine (derivano dai condroblasti)
osteoblasti
= cellule dell'osso deputate alla biosintesi della ECM ossea (produzione attiva di matrice ossea)
osteoclasti
= cellule dell'osso che demoliscono la ECM del tessuto osseo
cellule del sangue
cellule della linfa
osteociti
= cellule dell'osso che hanno perso la capacità di dividersi (sono cellule dell'osso maturo)
SANGUE
scorre nel sistema circolatorio sanguifero
tessuto connettivo a matrice liquida
eritrociti
/
globuli rossi
- contengono emoglobina che garantisce l'apporto di ossigeno ai distretti corporei
leucociti
/
globuli bianchi
granulociti
: neutrofili, eosinofili e basofili
monociti
- coinvolti nei meccanismi di difesa corporea
piastrine
- frammenti cellulari coinvolti nella coagulazione del sangue
plasma
costituisce l'ECM del sangue
componente inorganica: cationi + anioni
componente organica: proteine (albumina, globuline, proteine della coagulazione, ormoni proteici), glucidi (glucosio), lipidi (trigliceridi, colesterolo, ormoni steroidei)
organi emopoietici
insieme degli organi che si occupano della produzione dei cosiddetti elementi cellulari del sangue
nel midollo osseo si producono tutte le cellule presenti nel sangue e anche i linfociti
TESSUTO ADIPOSO
considerato come una variante "metabolica" del tessuto connettivo lasso
funzione: riserva lipidica + protettivo per numerose strutture corporee
cellule adipose (adipociti) - contengono
vacuoli lipidici
che variano di numero e dimensione
tessuto adiposo bianco uniloculare
- c'è un unico vacuolo lipidico che occupa tutto il citoplasma (tipico dell'adulto)
tessuto adiposo bruno multiloculare
- molti vacuoli lipidici sono presenti nel citoplasma (tipico degli animali letargici e del neonato)
TESSUTO CARTILAGINEO
tessuto connettivo di sostegno
(come tutti i connettivi) presenta cellule in un'abbondante ECM
condrociti
= cellule della cartilagine (derivano dai condroblasti, quando hanno rallentato la loro produzione di ECM)
ECM - componente amorfa (ricca di acido ialuronico + glicosaminoglicani) che garantisce elevata idratazione e resistenza alla compressione
fibre della cartilagine
prevale il
collagene di tipo II
cartilagine ialina
- prevale la componente amorfa (nei capi articolari, in alcune cartilagini laringee - tiroide, cricoide - negli anelli tracheali e nella cartilagine nasale)
cartilagine elastica
- vi sono le fibre elastiche (nel padiglione auricolare, cartilagine epiglottide della laringe)
cartilagine fibrosa
- ricca di fibre collagene (nei dischi articolari e menischi)
LINFA
cellule: prevalgono i
linfociti
ECM: simile al plasma sanguigno
presenta una cospicua parte del liquido interstiziale che si trova negli spazi intercellulari
scorre nei vasi linfatici e viene recuperata nel sistema circolatorio sanguifero
organi linfoidi
strutture corporee deputate a produrre le cellule della linfa
costituiti da
tessuto linfoide
, costituito da linfociti e altri globuli bianchi
linfonodi
(intercalati sul sistema circolatorio linfatico)
tonsille
(nella faringe)
appendice cecale
agglomerati linfoidi associati alle mucose dei diversi sistemi
milza
(organo pieno, impari; localizzato nell'ipocondrio sinistro) - distrugge i globuli rossi del sangue che hanno concluso il loro ciclo vitale dopo circa 120 giorni di vita (
eritrocateresi
)
timo
(organo impari localizzato nel mediastino della cavità toracica, antero-superiormente rispetto al cuore) - prima dell'adolescenza differenzia i
linfociti T
; dopo l'adolescenza va incontro ad una regressione morfo-funzionale a tessuto adiposo
SISTEMA TEGUMENTARIO
comprende tutte le
strutture di rivestimento
della
superficie esterna
del corpo e delle cavità comunicanti con la superficie esterna
CUTE
organo più esteso (superficie: circa 2 m²) e più pesante (15 kg)
spessore: variabile a seconda di differenti parametri anatomo-topografici e funzionali (0.5 - 4 mm)
presenta una mobilità rispetto ai piani tessutali sottostanti
colore variabile in base a: "razza", contenuto di carotene, grado di ossigenazione, differenti regioni corporee
la cute spessa delle falangi appare sollevata in creste (fori = sbocco dei dotti delle ghiandole sudoripare)
caratteristiche anatomo-microscopiche: prevalentemente liscia, ma presenta depressioni e rilievi (depressioni puntiformi all'emergenza dei peli; solchi superficiali; solchi profondi; creste; pieghe)
struttura (3 strati)
epidermide
(di origine ectodermica) - epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato
derma
(di origine mesodermica) - tessuto connettivo denso a fibre intrecciate
ipoderma
(di origine mesodermica) - tessuto adiposo
melanina
= insieme di pigmenti neri, bruni o rossastri che conferiscono alla pelle, ai capelli e anche all’iride degli occhi il loro colore naturale
ANNESSI CUTANEI
apparati pilo-sebacei
peli
= strutture variamente distribuite alla superficie cutanea
follicolo pilifero
- associato a ghiandole sebacee e ad un
muscolo orripilatore
(=muscolo erettore del pelo)
ghiandole sebacee
- producono una sostanza lipidica (sebo) che svolge funzioni protettive a livello epidermico
ghiandole sudoripare
ghiandole sudoripare eccrine
- secernono un sudore che provvede alla termoregolazione e all'omeostasi idrico-salina e acido-base
ghiandole sudoripare apocrine
(cavo ascellare, regione inguinale) - producono un "caratteristico odore" proprio di ogni individuo (anche: ghiandole ceruminose dell'orecchio esterno e ghiandola mammaria)
recettori nervosi cutanei
la cute è coinvolta nelle funzioni del sistema nervoso
classificazione delle
terminazioni sensitive cutanee
libere
/ nude - costituiscono una rete e perdono le guaine mieliniche / perineurali per disporsi nel derma o nell'epidermide
capsulate
/
corpuscolate
-
corpuscoli di Meissner
(agiscono come pressocettori - pressione non continua) +
terminazioni di Ruffini
(sensibili allo sfregamento) +
corpuscoli di Pacini
(sensibili alla vibrazione - recettori di eventi durante la manipolazioni di un oggetto)
recettori di Merkel
- posti a contatto con lo strato basale dell'epitelio; presentano adattamento lento - vengono attivati da pressione continua
recettori follicolari
- posti sulla radice del pelo; presentano adattamento rapido - vengono attivati solo quando il pelo viene piegato
terminazioni nervose libere / nude
termorecettori
= recettori termosensibili (caldo / freddo)
nocicettori
(dolore)- sensibili a deformazioni meccaniche, caldo e freddo intensi, esposizione a sostanze chimiche irritanti, mediatori chimici del dolore (tra questi ci sono anche i recettori sensibili al prurito)
classificazione morfo-funzionale
tessuto connettivo propriamente detto
LASSO - le fibre creano una rete "aperta" (sito: nella maggior parte delle tonache sottomucose degli organi cavi)
DENSO - le fibre sono strettamente impacchettate
t.c. densi possono essere:
a fibre intrecciate
(derma della cute) o
a fibre parallele
(tendini, legamenti, impalcature fibrose della faringe)
tessuto connettivo liquido
SANGUE - contenuto nel sistema circolatorio
LINFA - contenuto nel sistema linfatico
tessuto connettivo di sostegno
CARTILAGINE - solida; matrice elastica
OSSO - solido; matrice cristallina
ECM
componente AMORFA
glicosaminoglicani
(acido ialuronico e glicosaminoglicani solforati) = molecole predominanti nei proteoglicani - trattengono l'acqua e conferiscono resistenza alla compressione
proteine non fibrillari
(fibronectina - coinvolta anche nei dispositivi di adesione cellula-ECM)
componente FIBRILLARE
proteina collagene
- assume diverse conformazioni tridimensionali
fibre reticolari
fibre elastiche
- costituite da
fibrillina
, ma vi prevale l'
elastina
(=proteina elastica che permette a molti tessuti dell'organismo di tornare alla loro forma originaria dopo essere stati sottoposti a stiramento o contrazione)