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LA RIVOLUZIONE RUSSA - Coggle Diagram
LA RIVOLUZIONE RUSSA
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Rivoluzione di Febbraio
l'8 Marzo scoppiò a Pietrogrado una rivolta di operai e soldati. Era un fatto nuovo e inaspettato infatti le guarnigioni della capitale si rifiutarono di sparare sulla folla. Contemporaneamente a questo fatto si costitui il soviet.
Il soviet di pietrogrado e il comitato della duma si accordarono per far nascere un governo che avrebbe dovuto introdurre le libertà politiche e civili nell'arretrata Russia
il nuovo governo venne affidato al principe L'vov e vedeva tra le sue fila il ministro Kerenskij, socialista dell'area moderata. Lo zar Nicola II ormai impotente abdicò. Nei piani di L'vov c'erano la prosecuzione della guerra e l'elezione di un assemblea chiamata a scrivere una costituzione, nessuno dei due obbiettivi vennero raggiunti.
I soviet volevano una pace immediata e la distribuzione delle terre ai contadini, però al loro interno erano divisi in bolsevichi e mensevichi
I bolsevichi avevano in mente una rivoluzione socialista. Vladimir Ilich Ulianov, il dirigente più autorevole dei bolsevichi, inizialmente esiliato in Svizzera.
I mensevichi puntavano a costruire il socialismo attraverso un programma di riforme, senza strappi violenti.
Lenin convinto che nel paese fosse giunto il momento favorevole per avviare la rivoluzione, fece delle tesi (tesi d'aprile) dove annunciò che la guerra si doveva trasformare in una rivoluzione interna.
Il nuovo governo provvisorio fu affidato a Kerenskij. Dopo un attacco fallimentare contro Galizia il suo governo fu paralizzato e accerchiato dai soviet e dalle forze ancora fedeli allo zar. La propaganda bolsevica aveva tre punti forti:
-pace immediata
-terre ai contadini
-potere ai soviet
Rivoluzione di Ottobre
Il gruppo di massimi dirigenti bolsevichi (Lenin, Lev Trockij e Josif Stalin), decise di passare all'insurrezione armata. I rivoluzionari conquistarono i punti strategici della capitale.
I soviet si riunirono e costituirono un nuovo governo rivoluzionari con importanti decreti:
-furono avviati i negoziati di pace (trattato di Brest-Litovsk);
-le grandi proprietà terriere furono espropriate;
-il controllo delle fabbriche passò ai consigli degli operai.
Decisero di usufruire del suffragio universale per l'elezione dell'Assemblea costituente ma non avendo abbastanza voti Lenin sciolse l'assemblea.