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LA LOCANDIERA - Coggle Diagram
LA LOCANDIERA
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RIFORMA GOLDONIANA
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personaggi e situazione verosimili: tolte le maschere, vengono aggiunte "a parte", "con disprezzo" "da se" che segnano i pensieri dei personaggi, i loro stati d'animo e i loro piani.
temi: Mirandolina rappresenta il fascino e le grazie femminili, ed è l'esponente della borghesia settecentesca. Marchese afferma la sua nobiltà con la parola "io sono chi sono", rappresenta la nobiltà di sangue. Conte rappresenta la nobiltà di toga.
relativismo morale: Goldoni descrive la protagonista come una donna che perse il padre e non aveva ancora trovato marito, ma portava avanti la locanda; Mirandolina rappresenta il borghese pragmatico in grado di dettare le regole; donna in grado di compiere una scalata sociale.
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impresa e professionalità: business, autori dovevano avere una certa professionalità
TRAMA
è una commedia teatrale di Goldoni, rappresentata al teatro di Sant'Angelo di Venezia. Il tema principale è l'AMORE.
Mirandolina è la proprietaria della Locanda, è una bella donna ed è molto gentile difronte ai suoi clienti, i quali si innamorano con facilità.
In particolare il Marchese di Forlipopoli offre a Mirandolina protezione, mentre il Conte d'Albafiorita offre regali e soldi. Loro fanno corte a Mirandolina.
Il papà di Mirandolina voleva che un giorno sposasse Fabrizio. Lui è sempre stato innamorato di lei.
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Mirandolina non riesce a capire il motivo per cui il cavaliere non mostra un minimo di interesse verso di lei e così lei si pone l'obbiettivo di farlo innamorare. Mirandolina si presenta in camera del cavaliere dicendogli che non sopporta gli uomini che fanno i "cascamorti" con lei, perciò apprezza l'atteggiamento del cavaliere.
Il Marchese regala a Mirandolina un fazzoletto di seta mentre il conte le regala un gioiello. Inoltre il Conte dice che è innamorato di Mirandolina davanti a tutti.
Mirandolina per far innamorare il cavaliere inizia ad attuare le sue strategie. Dopo di che il cavaliere sente di provare qualcosa per lei. Mirandolina è riuscita ad ottenere quello che voleva e così successivamente il cavaliere ha paura e vuole andare via dalla Locanda e Mirandolina fa finta di svenire.
Infine Mirandolina davanti a tutti afferma di voler sposare Fabrizio e il cavaliere la maledice e se ne va. Fabrizio accetta e successivamente Mirandolina si scusa con il Conte e il Marchese per averli fatti innamorare e gli avverte di non cadere in questi tranelli.
AUTORE A CHI LEGGE
In questo testo Goldoni parla al lettore dicendo che la commedia che scrive è sicuramente la migliore e la più istruttiva: in due atti ci mostra come una donna molto semplice e umile riesca a prendersi gioco di un signore che non voleva avere niente a che fare con le donne. Lei con gesti molto quotidiani lo fa innamorare a tal punto che lo può prendere in giro. L'autore paragona i modi di Mirandolina a quello delle sirene incantatrici che con il solo canto fanno perdere la testa ai naviganti.