Alessandro Severo, pur avendo idee pacifiste, organizzò una spedizione contro Artaserse, re di Persia, che si era impadronito del trono dei Parti, facendosi proclamare "re dei re". Pur non riportando alcuna vittoria celebrò comunque il suo trionfo, ma le carenze militari del suo esercito appariranno più evidenti nelle spedizioni contro gli Alemanni e i Germani. A Magonza, nel 235 d.C., Alessandro insieme alla madre verranno uccisi da un rude soldato, di nome Massimino il Trace, che successivamente verrà proclamato imperatore dall'esercito.