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CHARLOTTE SALOMON, Chi è Charlotte Salomon?, Che cosa racconta nell’opera…
CHARLOTTE SALOMON
Charlotte Salomon è un artista ebrea berlinese, vissuta nel nazismo "eliminata" ventiseienne ad auschwitz.
Charlotte narra della sua vita attraverso la scrittura, la musica e l’illustrazione (metamorfosi stilistica: oltre la forma)
Charlotte ha entrambi genitori ebrei, uno infermiere e l’altro professore universitario. Però la mamma di Charlotte, quando lei aveva nove anni, si uccide e al più tardi scoprirà una serie di suicidi tra le donne della famiglia.
Il padre di Charlotte si risposa con Paula Lindberg con la quale Charlotte ha sentimenti di adorazione e gelosia. Tuttavia con il tempo diventa una figura di riferimento facendo allontanare la ragazza dalla musica e dall’arte.
Charlotte, nel 1935, entra nella Scuola Nazionale dell’Accademia di Belle Arti di Berlino nonostante Hitler aveva emanato le leggi razziali. Apprende tecniche tradizionali e moderne che la portano all’ “arte degenerata” e nonostante questo viene esclusa per motivi razziali da un concorso.
Charlotte dopo il suicidio della nonna, alterna fasi di ansia e depressione fino al punto di perdere la ragione e si aggrappa all’arte vedendola come una possibilità per salvarsi.
Nelle tavole dell’opera Vita?o Teatro? vengono elaborate i lutti della sua vita con la testimonianza della shoah, fatta di campagne di odio nei confronti degli ebrei, parate naziste, violenza, confusione e il terrore della popolazione.
L’opera è scritta sotto forma di graphic novel dove racconterà di due suoi amori tra cui quello per Alexander Nagler.
L'opera "Vita?o teatro? " è una raccolta di 800 immagini fuse tra pittura, fumetto e cinema.
Charlotte, incinta di pochi mesi, viene imprigionata dalla SS e portata in campi di sterminio e uccisa il giorno stesso dell’arresto. Ma tuttavia l’opera le aveva dato una nuova voglia di vivere facendola aprire a nuovi progetti.
Charlotte abbandona Berlino per andare in Francia dopo la notte dei Cristalli dove le sinagoghe vengono assalite e molti ebrei vengono mandati nei lager e i negozi vengono distrutti.
Il racconto di Charlotte è stato salvato da Ottilie Moore, che l’ha riconsegnata alla sua famiglia dopo la guerra adesso custodito presso il Joods Historisch Museum di Amsterdam.
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Il suo capolavoro, quali fatti racconta?
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