Nelle fabbriche si affermano i soviet, organi rivoluzionari che rappresentano soldati, contadini e operai. IL Partito bolscevico lanciò un programma semplice: pace, lavoro a chi più ne ha bisogno, libertà di scelta a tutte le minoranze presenti nel territorio russo. Tra l'ottobre e novembre 1917 i bolscevichi presero il potere ed elessero un governo (Consiglio dei commissari del popolo) con a capo Lenin. Il 3 marzo 1918 la Russia uscì dalla guerra con il territorio diviso: Polonia, Estonia, Lituania, Lettonia e Finlandia ottennero l'indipendenza.