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IL SISTEMA TERRA (FORMATO DA UN INSIEME DI SFERE: (LITOSFERA: cioè l'…
IL SISTEMA TERRA
FORMATO DA UN INSIEME DI SFERE:
LITOSFERA:
cioè l'insieme delle rocce che formano i continenti e il fondo degli oceani
IDROSFERA
: formata da tutte le acque del nostro pianeta, costituite dal 97,2% da mari ed oceani, la restante parte del 2,8% formate da acque dolci e del vapore acqueo
ATMOSFERA
: cioè l'aria
BIOSFERA
: cioè l'insieme di tutti gli esseri viventi
COMPOSIZIONE DELLA TERRA:
NUCLEO:
La parte più interna, formato da una parte più esterna liquida, e una più interna, caldissima, ma solida per effetto della pressione.
MANTELLO:
che ha una profondità compresa tra i 40 e i 2900 km.
ASTENOSFERA:
dove avvengono i moti di propagazione del calore. Questi moti sono responsabili dei principali movimenti della crosta terrestre: faglie, vulcani e formazione dei rilievi
CROSTA TERRESTRE:
Lo strato più esterno che sostiene sia gli oceani sia i continenti
PIANETA TERRA
FORMA
La Terra ha la forma di una gigantesca sfera, leggermente schiacciata in corrispondenza delle zone, chiamate
poli
(polo nord e polo sud), a metà strada tra i poli si trova l'
Equatore,
il punto in cui la circonferenza è maggiore. La linea immaginaria che unisce i due poli si chiama
asse terrestre
COMPIE MOVIMENTI
MOTO DI ROTAZIONE
la Terra ruota sul proprio asse, compiendo un giro completo in 24 ore, che determina
l'alternarsi del giorno e della notte.
La rotazione avviene da ovest a est, quindi il Sole sembra compiere il movimento opposto: cioè sorge a est e tramonta ad ovest.
MOTO DI RIVOLUZIONE
La Terra ruota intorno al Sole, descrivendo un’orbita ellittica e qui il Sole occupa uno dei due fuochi: la durata di questo moto è di
un anno.
Il moto di rivoluzione della Terra dà
origine alle stagioni.
Quando uno dei due poli della Terra è inclinato verso il sole, in quella metà del mondo le giornate sono più lunghe ed è estate, mentre nell’altra metà è inverno. Le stagioni astronomiche sono quattro: inverno, primavera, estate, autunno. Durante il moto di rivoluzione la terra si trova in posizioni specifiche che segnano l’inizio di ciascuna stagione:
21 marzo: equinozio di primavera: la durata delle ore di luce (dì) e quelle di buio (notte) sono uguali
21 giugno: solstizio d’estate: segna l'inizio dell'estate ed è anche il giorno con più ore di luce nell'arco dell'anno. Da questo momento i poi le ore di luce cominciano a diminuire
21/23 settembre: equinozio d’autunno: anche in questo caso, la durata del dì e quella della notte sono uguali. da questo momento in poi le notti diventando più lunghe
22 dicembre: solstizio d’inverno: il giorno più corto dell'anno. Da questo momento le giornate tornato lentamente ad allungarsi.
LA TERRA NELLO SPAZIO
La Terra si è formata circa 15 miliardi di anni fa, in cui tutta la massa che forma l'universo era concentrata in un solo punto, ma a causa di una
grande esplosione "BIG BANG",
questa massa esplose. Da quel momento si sono formate le galassie, che muovendosi e addensandosi danno origine alle stelle.
La Terra appartiene a un insieme complesso: il
Sistema Solare.
Con al centro il
Sole,
la stella intorno al quale ruotano tutti i pianeti, che sono: Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
LA TETTONICA A PLACCHE
La Terra è un pianeta
geologicamente attivo,
cioè non ha terminato il ciclo di lente trasformazioni , che nel corso dei millenni ,le ha conferito l'attuale configurazione
Nel 1912, lo scienziato
ALFRED WEGENER,
, formulò la teoria della deriva dei continenti, secondo cui i continenti continuano a spostarsi sulla superficie della terrestre.
Partendo dall'osservazione, che i margini dell'Africa e del sud America, coincidono perfettamente e che sono stati trovati fossili della stessa specie in zone molte lontane tra loro, egli giunse a pensare che gli attuali continenti siano frammenti andata alla deriva di un unico continente originario chiamato
PANGEA
Grazie alle indagini scientifiche , si scopri infatti che i fondali oceanici si innalzano lunghissime catene montuose, le
dorali oceaniche
, che presentano lunghe fratture da cui esce la
lava
Lungo queste fratture si concentrano i
vulcani
. La loro distribuzione, coincide in gran parte con quella dei terremoti , infatti sismicità e vulcanismo sono fenomeni legati alla stessa causa, i movimenti delle placche.
La teoria che spiega la presenza di fratture lungo la crosta terrestre è chiamata
tettonica a placche
La
litosfera
non è costituita infatti, da uno strato roccioso unico e omogeneo, ma è suddivisa in un mosaico di enormi blocchi chiamati
placche o zolle.
Questi blocchi, di cui i principali sono sette, si muovono al di sopra del mantello terrestre e i loro movimenti , hanno provocato la deriva dei continenti e anche oggi provocano terremoti e fenomeni vulcanici
I
fenomeni vulcanici
sono dovuti all'attrito tra le placche , l'attrito genera calore e causa la fusione della roccia, che essendo più leggere tendono a salire, dando origine all'
eruzione.
I
terremoti
sono causati dallo slittamento delle placche, liberando l'energia accumulata sotto forma di onde sismiche . Quando
sismi o eruzioni
avvengono nel fondo del mare possono dare origini a
maremoti (o tsunami)
In seguito allo spostamento delle placche terrestri, le terre emerse si sono allontanate tra loro formando i
continenti
, grandi estensioni di terraferma separate dal mare.
I
continenti
sono 6:
EUROPA
: è delimitata dall'Oceano Atlantico, dal Mar Glaciale Artico e dal mar Mediterraneo, ed è separata dall'Asia, dalla linea che passa lungo i Monti Urali , il fiume Ural e la catena del Caucaso
ASIA
: compresa tra l'Europa, Oceano Pacifico e Oceano Indiano ed è il più vasto dei continenti. Il suo nome deriva dall'assiro
asu
che significa "il sorgere del Sole"
AFRICA:
si estende tra gli oceani Atlantico e Indiano e i loro mari adiacenti . Il suo nome deriva dal greco
"aphrike"
che vuol dire
"senza freddo"
o dall'arabo
afer
che significa "
sabbia
" o dal latino "
aprica
" "
soleggiata"
AMERICA:
divisa in Settentrionale e Meridionale (unite al centro del'Istmo di Panama) e si estende tra oceano Pacifico e Oceano Atlantico. Il su nome deriva da Amerigo Vespucci, l'esploratore fiorentino che vi si recò dopo Cristoforo Colombo.
OCEANIA:
è il più piccolo dei continenti ed è formata dall'Australia , da due isole maggiori Nuova Zelanda e Nuova Guinea, e da circa 30.000 tra isolette e arcipelaghi dispersi nel mare.
ANTARTIDE:
deriva il suo nome dalla parola
oceano
, proprio per il suo essere dispersa in una miriade di isole. Occupa gran parte della calotta polare antartica. Deve il suo nome al greco Erodoto, che usò il termine
antarktikos
per indicare la zona oppose all'
arktikos
, cioè l'estremo nord della Terra.
I
vulcani
sono spaccature della crosta terrestre attraverso cui vengono in superficie: ceneri, gas, lapilli e materiale solido fuso (lava). Questo materiale raffredandosi nel corso dei millenni, ha conferito ai vulcani la loro particolare forma conica