Guido Cavalcanti, nato a Firenze intorno al 1250 e morto qui nel 1300, scrisse 52 componimenti dove si capisce che per lui l'amore non esalta l'uomo a Dio, ma è una passione travolgente ed irrazionale, che fa paura, che porta dolori e da un senso di irraggiungibilità della donna, che lasca come un buco
-