Negli anni della Restaurazione il territorio italiano restò diviso in tanti Stati, tutti sottoposti, anche se in misura diversa, al controllo della potenza Austriaca. Oltre all’estrema frammentazione territoriale, l’Italia presentava notevoli contraddizioni molto evidenti, per esempio nella sua economia :moneybag:, ancora essenzialmente basata sull’agricoltura. Nella Pianura Padana si praticava una coltivazione cerealicola intensiva, mentre nelle regioni del centro le tecniche agricole erano meno progredite e i raccolti, di conseguenza, meno abbondanti. Le prime attività manifatturiere e industriali cominciavano a diffondersi, ma quasi esclusivamente nell’area ligure-piemontese e nel Lombardo-Veneto, che disponeva di energia idraulica