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UNA NUOVA ONDATA DI INVASIONI (I loro itinerari (DANESI: si dirigevano…
UNA NUOVA ONDATA DI INVASIONI
I loro itinerari
DANESI: si dirigevano verso le coste del mare del Nord, dalla Sassonia fino alla Normandia
SVEDESI: salparono nel Mar Baltico e Mar Caspio, arrivando al mar Nero e al Bosforo.
NORVEGESI: a nord-ovest verso la Scozia, l’Irlanda e le coste atlantiche della Francia.
Una pace precaria
Nuovi popoli:
Est > Ungari
Sud-ovest > Saraceni
Nord > Normanni
Carlo Magno aveva assicurato la pace in tutto l’Occidente, ma si riaprirono i conflitti per la successione, dopo la
morte di Ludovico.
Chi erano i vichinghi?
Cominciarono a migrare e si verificò un aumento demografico, da cui partì il desiderio di avventura e la ricerca di gloria e bottino.
Migliorarono le tecniche di costruzione delle loro navi.
Pirati, commercianti e guerrieri mercenari
Un’attività a cui si dedicavano era la pirateria, infatti proseguivano le loro scorrerie via terra procurandosi dei cavalli.
Così Parigi venne posta sotto assedio nel 885 e si salvò soltanto pagando un riscatto.
Si dedicavano anche agli scambi commerciali con le popolazioni del luogo e si offrivano come guerrieri mercenari nelle guerre locali.
Il primato dei normanni sul mare
Erano navigatori molto esperti e abili, che pochi erano in grado di eguagliare.
Anche se i romani e l’Impero carolingio erano una grande potenza sulla terraferma, non avevano i mezzi per proteggere le coste.
Nel Mar Mediterraneo, trovarono un avversario all’altezza nella flotta bizantina e nei pirati saraceni, ma nel Mare del Nord non avevano rivali.
Ungari
Gli ungari erano abili cavalieri che rappresentavano una minaccia costante per le popolazioni locali.
Si spinsero fino alla Puglia, ma alla fine nel 955 vennero sconfitti da Ottone I sul fiume Lech.
Saraceni
La loro forza proveniva dagli sbarchi improvvisi oppure costruendo basi fisse e ben protette.
La più attiva di queste basi fu a Frassineto che consentì ai saraceni di razziare e attaccare diverse città italiane.
I saraceni erano un misto di arabi e berberi, conquistarono Spagna e varie regioni d’Italia. Nel 846 saccheggiarono le basiliche di San Pietro e San Paolo.
La Normandia
I normanni si insediarono stabilmente nella regione attraversata dalla Senna alla fine del VIII secolo.
I franchi lo accettarono e nel 911 il capo normanno Rollone ricevette il titolo di conte e più tardi acquisì il diritto di governare sulla Normandia.
Stabilirono delle basi sulla terraferma da cui lanciare incursioni verso l’interno, che divennero poi centri di controllo dell’intero territorio.
Le rotte atlantiche
I normanni continuarono le loro esplorazioni e raggiunsero l’Islanda, la Groenlandia e le coste dell’America settentrionale.
Altri gruppi provenienti dalla Scandinavia raggiunsero anche il Mediterraneo e le isole britanniche.