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il lessico e le figure retoriche (le figure retoriche di significato …
il lessico e le figure retoriche
il linguaggio :bookmark:
i poeti usano il linguaggio al massimo della sua capacità espressiva
nella vita quotidiana si usa la lingua nella sua funzione denotativa, mentre ella poesia si usa la lingua nella sua funzione connotativa
i testi poetici si differenziano dai testi di uso pratico, per la loro forma
il lessico :pencil2:
nella tradizione letteraria i poeti utilizzavano un lessico ricco di termini elevati
PLACIDA NOTTE E VEROCONDO RAGGIO DELLA CADENTE LUNA…. versi scritti da Leopardi
i poeti più moderni utilizzano, invece, un lessico più semplice
IO VIVERE VORREI ADDORMENTATO ENTRO IL DOLCE RUMORE DELLA VITA…. lirica di Sandro Penna
le parole usate sono semplici, ma l'immagine creata dal poeta è molto suggestiva.
i termini vengono scelti dai singoli autori… a seconda del loro stile e in base alle sensazione che intendono suggerire.
creare parole nuove (neologismi). LAMEGGIA NELLA CHIARìA….
le figure retoriche dell'ordine :silhouette:
il poeta può lavorare sulla sintassi.
inversione sintattica o anastrofe: consiste nell'invertire l'ordine più consueto delle parole nella frase. talvolta, questo rovesciamento è reso necessario dalle esigenze del metro ma spesso serve a mettere alcune parole.
anafora: consiste nel ripetere una o più parole, soprattutto all'inizio di versi consecutivi. serve a sottolineare un termine o un concetto, o anche a creare un ritmo particolarmente incalzante o martellante,
chiasmo: consiste nel disporre secondo uno schema "incrociato" gli elementi di una o più frasi. serve a dare più risalto ai termini
climax: consiste nell'elencare più elementi secondo un ordine crescente di intensità, per creare il progresso aumento di una certa sensazione. la gradazione è discendente dell'anti-climax, in cui c'è ordine decrescente di intensità.
polisindeto: consiste nell'elencare più elementi collegandoli attraverso le ripetizione della congiunzione. serve a creare un analogo effetto di accumulo, attraverso un ritmo più lento e pausato.
le figure retoriche di significato :silhouettes:
"giocano" con le parole in relazione al loro senso, sostituendole o accostandole tra loro sulla base di rapporti logici o analogici di somiglianza o d opposizione
similitudine: stabilisce in modo esplicito una somiglianza tra due oggetti, idee, azioni o situazioni… serve a chiarire meglio un concetto
metafora: è la sostituzione di una parola con un'altra che ha con essa qualcosa in comune.
metonìmia: consiste nell'usare un termine al posto di un altro, cui è legato da un rapporto di vicinanza spaziale, logica o di un altro tipo.
sinèddoche: è molto simile alla metonimia, ma in questo caso il rapporto tra le parole è di tipo quantitativo. /// bocche-persone= quante bocche da sfamare /// pane-cibo= ristretto>ampio /// singolare per il plurare
sinestesia: consiste nell'accostamento di termini che appartengono a sfere sensoriali diverse.
antitesi: consiste nell'accostamento di due termini di significato opposto.
ossimoro: si ha quando i due termini contrapposti sono uniti in un'unica espressione.
ripetizione: rafforza il significato delle parole, ripetendole.
iperbole: si ha quando si usano parole esagerate per esprimere un concetto
eufemismo: si a quando si sostituisce un'espressione troppo cruda con una più tenue.
litote: si ha quando si sostituisce un'espressione troppo cruda con la negazione del contrario.