Nella prima metà dell’Ottocento l’Europa visse importanti cambiamenti sociali ed economici, connessi con il progressivo estendersi in tutto il continente dell’industrializzazione, iniziata nel Settecento in Inghilterra. Dopo la Restaurazione in Europa si aprì infatti una fase di relativa stabilità politica che spinse diversi settori della borghesia a investire nelle attività industriali. Così Francia,Belgio,Prussia,Impero austriaco,nord Italia e per ultima Russia si industrializzarono, seguendo la via già percorsa dall’Inghilterra: dapprima si sviluppò il settore tessile, poi quello metallurgico e meccanico, che procedettero di pari passo con la diffusione delle macchine a vapore e l’incremento dei trasporti su rotaia. Il processo di industrializzazione ebbe in prevalenza un carattere regionale.n Italia, per esempio, le prime aziende tessili e meccaniche nacquero quasi soltanto in Piemonte e nel Lombardo-Veneto.