Si sviluppò un'antitesi all'interno della società: da una parte abbiamo la decentralizzazione in favore dei signori feudali, che alla diminuzione di un potere centrale, si arrogavano tutti i principali poteri, da quelli erariali a quelli giuridici, dall'altra invece c'è la cristianità, che alla caduta dell'impero vuole mantenere intatta l'unità stabilita. In questo momento iniziano a svilupparsi le prime monarchie feudali, per evitarne l'estensione la cristianità si affida a due figure superiori: l'imperatore e il papa, il cui potere è destinato ad espandersi esponenzialmente