DENTRO LA SOCIETA': NORME, ISTITUZIONI, BUROCRAZIA E DEVIANZA

NORME SOCIALI

regole scritte e non scritte che prescrivono come comportarsi

per Sumner le norme sociali si possono dividere in 3 gruppi

STATEWAYS: norme emanate dallo stato il cui rispetto è obbligatorio per tutti i membri (esplicite)

MORES: norme tramandate oralmente ma la collettività riconosce un forte rilievo in termini di valore morale (implicite)

FOLKWAYS: usanze e consuetudini praticate all'interno di una società, tramandate oralmente ma prive di riferimento e valore all'etica (implicite)

ISTITUZIONI

insieme di norme tra loro coordinate e radicate nell'esperienza quotidiana degli individui

ruolo: complesso delle azioni che ci si aspetta da un individuo in virtù dello status che occupa

conflitto inter-ruolo: tra due o più ruoli diversi spettanti alla stessa persona

conflitto intra-ruolo: interno al ruolo stesso

status: posizione che un individuo occupa all'interno di un'istituzione

ascritti (legati a condizioni indipendenti dalla volontà e dall'impegno dell'individuo

acquisiti (sono quelli che si raggiungono studiando)

BUROCRAZIA

designa un preciso modello di struttura comune, è caratterizzata da:personale stipendiato, rigida divisione dei compiti e precisa struttura gerarchica

per Merton comporta la TRASPOSIZIONE DELLE METE: i mezzi predisposti per realizzare certi scopi finiscono per sovrapporsi agli scopi stessi

DEVIANZA

MERTON

esiste un divario tra gli scopi che vengono proposti ai membri della società stessa e i mezzi effettivamente disponibili per conseguirli

il comportamento deviante rappresenta un tentativo per appropriarsi delle mete socialmente desiderabili attraverso vie non legali (ribellione,ritualismo, rinuncia e conformismo)

SCUOLA DI CHICAGO

afferma che le condotte devianti derivano da variabili di natura sociale. SUBCULTURA: complesso di idee, valori e linguaggi elaborato da un certo gruppo

LABELLING THEORY (teoria dell'etichettamento)

trasgressione della norma (devianza primaria), etichettamento sociale, sviluppo delle abitudini non legali e devianza secondaria