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RICICLAGGIO (7) RICICLARE I TESSUTI (Fino al 1960 esisteva lo stracciaio…
RICICLAGGIO
7) RICICLARE I TESSUTI
Fino al 1960 esisteva lo stracciaio che raccoglieva gli "stracci" fatti in fibra naturale omogenea. poi li vendeva a una filanda che effettuava il riciclaggio: il tessuto veniva disfatto per ricavare le fibre che venivano poi filate per ottenere nuovamente un filato. Oggi questo tipo di riciclaggio è difficoltoso per vari motivi:
le operazioni di scoloritura e rimozione di fibbie, bottoni e cerniere sono costose
i tessuti di lana sono spesso mescolati con fibre sintetiche che rinforzano i filati ma creano problemi al riciclaggio delle fibre
- RIUTILIZZO DEI VESTITI ANCORA BUONI
L a raccolta dei tessuti avviene principalmente a opera di associazioni di volontariato, che dispongono sul territorio appositi raccoglitori nei quali possiamo mettere i vestiti usati che non indossiamo più I vestiti sono poi portati nei centri di raccolta dove viene effettuata una cernita
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2) RICICLARE LA CARTA
Il riciclaggio della carta consiste nel riutilizzo delle fibre che la compongono per fare carta nuova. Il riciclaggio può avvenire un numero limitato di volte perché le fibre si degradano un po' a ogni riciclo. Il riciclaggio richiede due fasi, svolte entrambe nella cartiera:
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5) RICICLARE L'ALLUMINIO
Il riciclaggio dell' alluminio consiste nella rifusione delle lattine vuote o di altri contenitori per ottenere alluminio nuovo. Questo processo si può ripetere all'infinito, perché ogni volta si ottiene un materiale detto alluminio secondario identico a quello ricavato dal minerale. Il processo relativo alle lattine richiede sue fasi, entrambe scolte nell'industria metallurgica.
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