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"L'uomo è animale fabulatore per natura" (U. Eco, postille a…
"L'uomo è animale fabulatore per natura" (U. Eco, postille a Il nome della rosa)
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"Volevo che il lettore si divertisse. [...] Divertendosi, in qualche modo ha imparato"
"Ho scritto un romanzo perché me ne è venuta voglia. Credo sia una ragione
sufficiente per mettersi a raccontare. L'uomo è animale fabulatore per natura"
"Occorre crearsi costrizioni, per potere inventare liberamente"
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1) Per bisogno o impulso
2) per divertire o divertirsi
3) per insegnare qualcosa
4) per migliorare il mondo
5) per far conoscere le proprie idee
6) per liberarsi da un'angoscia
7) per diventare famosi(Primo Levi, Perché si scrive?) http://www.interruzioni.com/perchesiscrive.htm
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"Scrivo perché il mondo non è ancora compiuto e le storie non sono state raccontate tutte: l'abilità di scrivere è nell'immaginare che i fatti continuano ad accadere e che esistono ancora infinite storie" (Colum McCann)
"Scrivo perché imparai a leggere da bambino e la lettura mi procurò tanto piacere, mi fece vivere esperienze tanto entusiasmanti, trasformò la mia vita in una maniera così meravigliosa che credo che la mia vocazione letteraria fu una sorta di traspirazione, di derivazione da quella enorme felicità che mi dava la lettura"
(Mario Vargas Llosa)
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"Quando chiudo un romanzo non mi sento svuotata come dopo un pomeriggio da un sito all'altro o da un canale all'altro, bensì piena di esperienze. Mi riscopro affamata, curiosa del mondo intorno" (Silvia Avallone)
"Per Petrarca e tanti altri leggere è un'esperienza fondante, un incontro con l'altro, con l'autore che si sta consultando, spesso percepito alla stregua di un amico. Un dialogo attraverso cui si ridisegna anche il proprio io"
(Lina Bolzoni, Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna)
"Immerso nella solitudine favolosamente affollata del lettore [...] scoprì la virtù paradossale della lettura, che è quella di astrarci dal mondo per trovargli un senso"
(Daniel Pennac, Come un romanzo)
"Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà" (I. Calvino)
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