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LA SOCIETÀ DI MASSA (Nasce per 3 motivi (Accrescimento dalla centralità…
LA SOCIETÀ DI MASSA
Nasce per 3 motivi
Accrescimento dalla centralità delle classi popolari in politica
Allargamento della sfera dei consumatori
Accrescimento della scolarizzazione
Distingue
Massa
Aggregato eterogeneo, privo di autocoscienza e di identità
Folla
Aggregato eterogeneo privo di organizzazione interna e con condotta non razionale
Pubblico
Gruppo di persone che si costituisce intorno a un problema
I grandi intellettuali hanno 2 pensieri sulla società di massa
Apocalittici
Si oppongono alla cultura di massa e per questo hanno una concezione aristocratica del sapere
Integrati
Pensano che la cultura di massa consenta un allargamento della base sociale della cultura e per questo produca un sapere universale
LA CULTURA DELLA TV
In Italia la TV aveva 3 scopi principali
Educare
Divertire
Istruire
Umberto Eco individua 2 tipi di televisione
Neotelevisione
Si riducono i generi e nasce l'infotaintment, un misto di informazione e intrattenimento
Paleotelevisione
TV delle origini, caratterizzata da strumenti modesti e da un palinsesto limitato sia qualitativamente che quantitativamente
È lo strumento che più rappresenta i mass media
I 2 modelli di riferimento sono
Inghilterra, con un servizio pubblico
Usa, con un servizio privato
LA CIVILTÀ DEI MASS MEDIA
Con l'avvento dei mass media nasce la civiltà dei mass media
I mass media sono quei mezzi che permettono di emettere messaggi rivolti a un gran numero di utenti
Per Mc Luhan I mass media hanno cambiato i rapporti sociali
Villaggio globale
Passaggio da oralitá primaria a oralitá secondaria
Comunità grande quanto il nostro pianeta in cui, a causa dei mass-media, gli uomini virtualmente abitano più luoghi e vivono più vite
LA NATURA PERSUASIVA DELL'INDUSTRIA CULTURALE
I mass-media hanno
Portato alla saturazione dello spazio quotidiano
Formato la mitologia dello spettacolo
I grandi attori sono ammirati perché sono riusciti a raggiungere aspirazioni che la gente comune non può realizzare
Riduzione all'everyman
L'industria culturale è stata analizzata da
Adorno e Horkheimer
Sostengono che essa sia negativa perché si avvale dei mass-media per vendere prodotti standardizzati e mediocri
Pasolini
Pensa che i mass-media hanno permesso l'omologazione culturale degli italiani
Morin
Sostiene che la cultura di massa sia in grado di integrarsi con le altre, e che per questo sia cosmopolita e planetaria