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IL DIFFICILE PERCORSO DELL’UNITÀ D’ITALIA (Gli esordi del regno d’Italia)
IL DIFFICILE PERCORSO DELL’UNITÀ D’ITALIA
Gli esordi del regno d’Italia
Il regno d’Italia adotta lo Statuto albertino
17 marzo 1861 Regno d’Italia sotto casa Savoia capo Vittorio Emanuele II
Esteso statuto albertino 1848
Diritto di voto
Percentuale esigua popolazione
Cittadini maschi + 25 anni, determinato reddito, non analfabeti
Uguaglianza giuridica
La Destra storica vince le elezioni
Elezioni 1861 vince Destra storica, perde Sinistra storica
Destra storica
Laicità Stato
Fedeltà istituzione monarchica
Fiducia libertà
Progresso moderato
L’italia è in una condizione di arretratezza
Posizione marginale
Poche materie prime e fonti energetiche
Poche fabbriche (Lombardia, Liguria, Piemonte)
Agricoltura fulcro sistema economico
Nord: carattere intensivo
Sud: latifondi
Infrastrutture gravemente carenti
Sud < Nord -ampia e articolata rete comunicazione ferroviaria e stradale
Il governo sceglie l’accentramento
Accentramento
: governo centrale
Piemontesizzazione (Savoia)
Decentramento: + autonomia regioni
Lo Stato reprime il brigantaggio
Regioni meridionali movimenti secessionisti, per aumento tasse + leva obbligatoria
1861 - 1865 guerra civile briganti
Stato assedio: sospensione libertà civili, applicazione legge militare.
No brigantaggio > Sicilia mafia
Viene avviata una politica di sviluppo
Potenzia rete ferroviaria
Abolisce barriere doganali
Intensifica scambi con l’estero
Estende la legge sull’ istruzione pubblica