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PARTE VII religione (CAPITOLO III, CAPITOLO I (DEFINIZIONE RELIGIONE…

- - - - funzione NORMATIVA ed INTEGRATIVA e PROTETTIVA. Integrativa perché mette al riparo dalle ansie individuali e collettive. Normativa perché tiene sotto controllo il rispetto dei propri precetti e di Protezione verso se stessa. E lo fanno attraverso simboli, riti e miti.
- - - - RITUALI FUNERARI: contengono parole, azioni e gesti che rimandano alle concezioni su cui la comunità in questione fonda il suo ordine sociale. I riti possono variare molto dipendono dal rito stesso, dalla società in questione e dalla struttura emotiva che vengono messi in gioco. Nelle società non stratificate i riti sono pressoché uguali.Essendo che per l'essere umano la morte è un evento drammatico il rito funebre cerca di riconnettere la morte ai valori e alle rappresentazioni che danno senso alla vita stessa. Il rito del lutto e il lutto vissuto sono cose diverse.
      - RITI DI INIZIAZIONE: sono i rituali che sanciscono i passaggi sociali o spirituali a una condizione diversa dalla precedente. Sono una dichiarazione pubblica dell'individuo rispetto al nuovo status acquisito oltre che alle nuove responsabilità.Spesso è richiesto l'allontanamento dalla famiglia, comunità e dalla vita ordinaria in modo che il cambiamento spaziale rappresenti il cambiamento interiore.
      - RITI DI PASSAGGIO: sono quelli che sanzionano pubblicamente il passaggio di un individuo da una posizione ad un altra. Ogni cambiamento all'interno di ambiti professionali, cariche pubbliche, famigliari, religiosi provoca una perdita di equilibrio, sono quindi volti i riti di passaggio a scandire una transizione in modo ordinato, Gennep Sancisce la transizione in tre fasi. SEPARAZIONE, MARGINE, AGREGAZIONE. Il Margine è il più pericoloso e delicato perché in questa fase la personalità sociale indefinita e l'ordine sociale e concettuale è a rischio.