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ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO (COME STUDIARE ACQUISIZIONE (osservazione…
ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO
POVERTA' DELLO STIMOLO: si osserva nel bambino una discrepanza tra lo stimolo che è disturbato, non continuativo, ecc e la rapidità uniformità e solidità con cui egli sviluppa una lingua
il bambino nnon impara per prove ed errori, ma seguendo uno schema preciso
ACQUISIZIONE e non apprendimento
ISTINTO DEL LINGUAGGIO
COME STUDIARE ACQUISIZIONE
osservazione
attenzione alla rappresentatività di un singolo diario: non rappresenta dati per l'acquisizione del linguaggio generale, ma relativo a quel bambino. difficile confrontare più diari
attenzione ai dati non puri, influenzati da osservatore
diari genitoriali
1980 sistema CHILDES: i dati vengono resi omogenei usando unp stesso sistema di trascrizione. Limite è che i dati inseriti si riferiscono ad episodi
bisogna unire dati sperimentali: elicitazione linguistica: protocolli sperimentali che permettono ricerche di tipo trasversale (es. test di WUG per studiare l'acquiszione della morfologia flessiva)
studi longitudinali: 1960 studiosi registravano bambini a distanza di tempo.. difficile la comparazione tra diversi studi, no regole d'osservazioni fisse.
COME SCOPRIRE COSA SA IL BAMBINO
paradigma della suzione non nutritiva
paradigma della preferenza nell'orientamento della testa (il bambino porta la testa dalla parte del dato più famigliare)
utilizzo di vignette con richieste di trovare uno o lìaltro animale ecc
SVILUPPO DELLA PRIMA LINGUA
LESSICO
segmentazione:riconoscere le parole nella frase, capire dove finisce una e inizia l'altra
pointing: indica, e da qui iniziano anche le prime parole
iniziano prime parole: PROTOPAROLE (capisce solo la mama), etichette per oggetti specifici e non per le categorie, esplosione del vocabolario (a volte con sovraestensioni, usano parole per indicare una categoria anche se è per un oggetto singolo)
MORFOSINTASSI
la grammaticalità della frase forse esiste già, ma per risparmare energia cognitiva non la usano (se io parlo sgrammaticata il bambino non capisce)
l'acquisizione del linguaggio non è passiva ripetizione. Si segue uno sviluppo morfologico abb prevedibile
FRASE TELEGRAFICA: coppie di parole (mancano parole funzionali, quelle della grammatica)
FONOLOGIA
DAL 10 MESE:iniziano a non sentire più le minime differenze insignificanti
dai 6 mesi: LALLAZIONE iniziano prime sillabe in sequenza senza significato
un neonato sa distinguere tantissime differenze fonologiche perchè potrebbe imparare qualsiasi lingua. APPRENDIMENTO PER DIMENTICANZA
PRAGMATICA: tra i 2/3 anni il bambino sa parlare ma gli manca la PATINA SOCIALE che gli consente di comportarsi adeguatamente in società (saranno i genitori che gli insegneranno cosa fare e dire)
SECONDA LINGUA
SVILUPPO
PUNTO DI PARTENZA
la grammatica universale: con errori di sviluppo (io chiedo compito: per risparmi di energia, enunciato telegrafico)
grammatica universale mediata da L1
L: possono esserci errori di interferenza (es. is very beautiful)
PROGRESSI: INTERLINGUA: lingue provvisorie tra L1 e L2
PUNTO DI ARRIVO: a volte non ci si arriva per vari motivi anche emotivi e psicologici, di didattica errata, di obiettivi troppo semplici...
BILINGUISMO
diverso dall'ipotesi di sistema linguistico unitario in cui si pensa che il bambino possa imparare solo una lingua alla votlta
utilizzo del code switching
PERIODO CRITICO: fase della vita con spiccata sensibilità agli stimoli esterni. Più tardivamente un bambino è esposto al linguaggio e peggio imparerà la sua prima lingua (dopo i 5 anni è difficile). Per la seconda lingua dopo la pubertà è difficile.