LA "BELLA" EUROPA DELLE CITTÀ E DELLE UNIVERSITÀ
XIII secolo
I successi dell'Europa del XIII secolo
Il successo della città:
l' Europa dei cittadini
La città medievale è policentrica, ma il mercato è il punto di aggregazione più visibile e le botteghe conferiscono alla città un importante ruolo produttivo
A partire dal XII secolo le città si occupano del proprio decoro e della parte estetica
Si sviluppano quattro tipi di città:
Le città episcopali, così dette per la presenza di un vescovo
Le "grandi" città
Il successo e il prestigio della città alimentano una letteratura urbana, costituita da cronache urbane e lodi delle città
Le capitali
Le città-Stato
Il fenomeno urbano medievale è stato spesso considerato il principio di distruzione della feudalità
Già a partire dall' XI secolo c'è una decisa limitazione del dominio dei vescovi e dei conti sulle città
I cittadini reclamano spesso una forma di autogoverno chiamata comune
Questo lascia due profonde conseguenze di lunga durata nelle città europee:
Il ricorso a giuristi
Le imposte
Questo mondo delle tasse è guidato da disuguaglianze e ingiustizie
Anche nella società si formano presto gruppi di notabili o una élite urbana
Con la nascita di nuovi mestieri molti di quelli vecchi non sono stati più considerati illeciti o condannati dalla Chiesa
Solo l'usura e la prostituzione continuano ad essere condannate
I mestieri urbani si dividono in arti maggiori e arti minori
Alla fine del Medioevo la città medievale viene considerata come una società pullulante, concentrata in un piccolo spazio e un luogo di scambi e produzioni
Il successo commerciale:
l' Europa dei mercanti
Il XIII secolo è anche il secolo del risveglio e della crescita commerciale
Questo periodo è conosciuto con il nome di "rivoluzione commerciale"
L'attività commerciale si concentra in tre zone:
Il Mediterraneo
Il Nord
L' Europa nord-occidentale
In Italia, Provenza e Spagna
Nella Germania del Nord
In Inghilterra sud-orientale, Normandia, Fiandra, Champagne
Il mercante europeo è itinerante e privilegia le vie commerciali d'acqua
Alla fine del XII secolo c'è un grande evento commerciale che segnala i progressi della rivoluzione mercantile: le fiere della Champagne
Il commercio internazionale ha bisogno di uno strumento monetario più potente
Il mercante itinerante lascia sempre più spazio al mercante sedentario e così la classe dei mercanti si diversifica in:
Cambiavalute
Lombardi o cahorsini
Prestatori di denaro
Cambisti
Nel XII secolo i mercanti sono più o meno usurai e la Chiesa li condanna
Col passare del tempo la Chiesa giustifica a poco a poco i loro profitti e limita l'usura agli ebrei
I mercanti nel frattempo si considerano nobili e acquisiscono la base fondamentale del potere nel Medioevo: la terra
Nel XIII secolo praticano opere di mecenatismo e sono devoti nei confronti della città in cui abitano
I mercanti più ricchi restano gli italiani e gli anseatici
Gli italiani dominano il mondo dei mercanti a sud, nell' impero bizantino e nel mondo musulmano
Gli anseatici, eredi dei mercanti frisoni e fiamminghi, sono dotati di un dinamismo molto superiore e di una quantità di merci maggiore
L'evento più importante per i mercanti medievali è stato il diritto di formare un'associazione, o hansa, riconosciuto ai mercanti di Amburgo nel 1266 da Enrico III
Il successo della scuola e dell'università
Il XIII secolo è anche il secolo dell'Europa scolastica e universitaria
Le università sono governate da rettori eletti dai maestri e sorvegliati dal cancelliere
Essendo istituzioni della Chiesa, le università devono accettare gli interventi pontifici
Aristotele è il primo grande modello universitario
Le università si strutturano, secondo le discipline, in facoltà. Ci sono quattro facoltà e ogni università le ha teoricamente tutte
C'è una gerarchia per posto nel curriculum e per dignità tra le facoltà
Alla base ci sono le facoltà in cui si insegnano le arti del trivium e del quadrivium;
Al di sopra della facoltà delle arti ci sono quella di diritto e quella di medicina;
Al vertice c'è quella di teologia
La prima università, quella di Bologna, riceve gli statuti dal papa nel 1252, mentre quella di Parigi già nel 1174. Altre università nate in quegli stessi anni si trovano a Napoli, Oxford, Cambridge e Montpellier
Caso particolare è stato quello dell'università di Tolosa
Da queste università del XIII secolo l' Europa ha ereditato il ricorso allo sciopero e l'inserimento, nel calendario dei corsi, di un mese di vacanza estiva
Il successo delle università medievali è dovuto al diritto a conferire diplomi validi in tutta la cristianità
Il primo stadio è il baccalaureato;
Segue il diploma fondamentale, la licentia ubique docendi;
Il terzo e ultimo grado è il dottorato, che permette di essere maestri e possono accedervi tutti, sia i nobili sia coloro che non lo sono
La formazione universitaria è costosa e così alcuni benefattori fondano o sovvenzionano case per alloggiare e nutrire gratuitamente gli studenti più poveri
Questo secolo assicura una crescita decisiva al libro, la cui diffusione era stata frenata da due fattori:
Il numero limitato di persone che sapevano leggere e scrivere
Il prezzo elevato della pergamena
Vengono apportate delle modifiche e la lettura diventa individuale e silenziosa
Si moltiplicano i mestieri legati al libro e un numero sempre crescente di laici entra nel mondo della lettura
Nasce anche una nuova produzione, quella di enciclopedie
Raccolgono tutte le conoscenze relative a natura e società
L'eredità più importante dell' attività intellettuale è l'insieme di opere e metodi riuniti sotto il nome di "scolastica"
Nasce dallo sviluppo della dialettica e si tratta di costruire un problema, di porre una quaestio, che viene discussa tra maestro e allievi e infine il maestro dà la soluzione
L'insegnamento universitario avviene in latino, che gli specialisti chiamano "basso latino"
Le masse laiche non parlano più latino, ma lingue dette romanze o volgari
Le più importanti sono italiano, francese, tedesco e castigliano
Ad esse sono legate anche grandi opere come la Chanson de Roland, la letteratura arturiana e al Cantar de mio Cid
Il XIII secolo è infine testimone di un importante avvenimento in campo letterario: la prosa come scrittura letteraria più importante
Il successo degli ordini mendicanti
Il XIII secolo conosce l'attività di nuovi ordini religiosi: gli ordini mendicanti
I principali dei quali sono i Predicatori, ovvero domenicani, e i Minori, ovvero francescani
Abitano in comunità in mezzo agli uomini e hanno un interesse maggiore verso i laici
Ciò che colpisce di più di loro è la pratica dell'umiltà e della povertà. La Chiesa accetta solo quattro di questi ordini: i Predicatori, i Minori, gli Eremiti di sant'Agostino e i Carmelitani
I due ordini si trovano ad essere oggetto di critiche da parte dei secolari, a causa della nuova concezione di lavoro
Nelle università sono malvisti e approfittano dello sciopero del 1229-1231 per far creare cattedre a loro destinate
Essi fondano degli ordini terziari, raggruppando laici di diverse condizioni che conducono una vita il più possibile simile a quella dei frati
Per l'Europa questo è anche un grande periodo di fioritura artistica. Nasce l'arte gotica
Si conosce anche l'affermazione di un'Europa delle buone maniere e pronta a dare una nuova valorizzazione al lavoro
A ciò è anche legata la nascita di nuovi valori fondamentali per la storia europea moderna
Infine il XIII secolo è stato testimone di un nuovo scontro con dei nuovi nemici: i mongoli
Questo cementa il disinteresse per le crociate e la Terrasanta e un profondo cambiamento di un insieme di valori della cristianità europea