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NEUROTRASMETTITORI
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NEUROTRASMETTITORI
1
+di 50 tipologie, si possono dividere in:
NB:ogni cellula libera un solo tipo di NT a basso peso molecolare, ma in uno stesso neurone possono coesistere un NT a basso peso molecolare con un NT di natura peptidica =PRINCIPIO DI DALE
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processo:
1)a livello delle terminazioni presinaptiche, l'onda di depolarizzazione del PdA fa aprire i canali V-D per il Ca2+ nelle vicinanze delle zone attive.
NB: innalzamento del Ca++ = segnale di rilscio di NT
2) Ca2+ irrompe nella cellula e provoca la fusione della membrana delle vescicole siaptiche con quella della membrana plasmatica.
?: presenza di proteine complementari fra loro
3)ESOCITOSI: si apre un poro di fusione con conseguente liberazione all'esterno del NT contenuto
NB: il Ca provoca il disancoraggio dal citoscheletro delle vescicole sinaptiche arretrate e permette il loro avvicinamento alle zone attive.
→processo di endocitosi: membrana in eccesso viene recuperate e inviata nelle CISTEINE che rigenerano nuove vescicole e le riempono di NT.
Granuli secretori→ rilascio di peptidi
●siti di esocitosi lontani dalle zone attive→ ci vuole una dose massiccia di Ca++ (treno di impulsi sufficentemente lungo)
●la latenza puà anche essere > di 50 ms
● solitamente hanno un'azione + duratura sulla cellula post-sinaptica di tipo neuromodulatorio
quindi:
●la maggior parte dei neuroni libera NT a basso peso molecoare.
●se la frequenza di scarica aumenta, aumenta anche la quantità di NT liberato→aumento degli effetti sul nuerone post-sinaptico
●in alcuni neuroni quando la frequenza di scarica è molto alta viene liberato un secondo NT di natura peptidica in grado di modificare la risposta del primo NT.
reciettori
Canali ionici NT-dipendenti
l'effetto è la generazione di un potenziale post-sinaptico eccitatorio o inibitorio
si tratta di recettori ionotropici: sono proteine transmembrana costituite da unità riunite a formare un poro
● ingresso di Na+ → corrente positiva depolarizzante.
● ingresso Cl- → corrente positiva iperpolarizzante.
Recettori accoppiati alla proteina G
effetti diversi, lenti e duraturi
1) il NT si lega ai recettori accoppiati alla proteina G
2) i recettori attivano le proteine G
3) le proteine G attivano gli effettori:
●canali ionici proteina G-dipendenti.
●enzimi che sintetizzano il secondo messaggero
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