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animazione (focus (ambiente, promozione, relazioni, partecipazione,…
animazione
focus
ambiente
promozione
relazioni
partecipazione
persona
processi aggregativi
riflessione
lavoro pedagogico
ascolto attivo
assertività ed empatia
equilibrio, coraggio, sensibilità,autostima, problem solving, amare con rispetto, esprimere se stessi, comunicazione efficace
feedback
silenzio
sospensione giudizio
per avere informazioni, conoscenza, risolvere problemi, indurre l'altro in ascolto
critica costruttiva
descrizione oggettiva del fatto
descrivere conseguenze
esprimere opinioni e sentimenti
ascoltare il punti di vista altrui
pianificare azioni e verifiche con l'altro
tecniche animativa
analisi
di caso, problem solving
di simulazione
gioco / regola
role play, in bascket
riproduzione operativa (decostruzine, ricostruzione, dimostrazioni, ricostruzioni)
format didattico
riflessive
autobiografie, story telling, digital story t
di cooperazione strutturata (controversia)
metodi attivi
apprendimento dall'esperienza, comprensione, elaborazione, rielaborazione
sviluppo competenze problem solving, pensiero divergente, motivazione al cambiamento, trasposizione in altri contesti progettazione, analisi, autovalutazione, apprendimento esperienziale soft skills
linguaggi
verbale, iconico, sonoro, corporeo
fasi dell'az animativa
dopo gioco debiefing
fase descrizione
fase analogia-analisi
fase riflessione-applicazione
attuazione tecnica
setting adeguati
comunicazione facilitante
presentazione fasi attività
monitoraggio e documentazione
criteri x scelta tecnica
analisi bisogni/scopi
caratteristiche gruppo in az
adattamento creativo della tecnica a clima e contesto di az del gruppo
processi
produzione significati esperienziali
analisi/riflessione
conflitto cognitivo e emotivo
ristrutturazione concettuale e processuale
modello
di consumo
attività, agente , programma, istituto, socializzazione, consenso, pratica
logica del servizio relazionale strumentale (divisione nette dei compiti, modello burocratizzato, standardizzato, prevedibile, regole astratte, uniformità)
di scambio
azione, attore, progetto, istituente, sociabilita,conflitto, prassi
logica del servizio organizzativa (complessità di approccio, attenzione ai processi, attribuzione di senso, interazione, riflessione, compiti comune, soggettività degli attori)
riforme anni 90 n 285 e 328 legge quadro di riordino (Servizi sociali) modello di servizio alla persona ( da erogazione PA ed utente oggetto/ erogazione anche in concessione, pubblica utilità, risponde ai bisogni dei cittadini, analisi bisogni comunità locale)
da utente e persona (bisogni specifici, portatrice di risorse, potenzialità autonome)
obiettivi servizio edu
trasformazione sociale
empowerment personale e sociale
promuovere benessere
analizzare, studiare, progettare, gestire problemi e risorse
funzioni dell'animazione
disagio
terapia
cura, recupero, reintegrazione
agio
motivazione, sensibilizzazione, orientamento, integrazione, aggregazione, partecipazione, connessione, cooperazione, educazione, didattica
rischio
prevenzione
riduzione causa disagio
fenomeno anti-comunità
resistenze di contenuto
staticità delle strutture e modalità di viverle (mancanza di cambiamnto)
resistenze di processo
bloccano i passaggi della relazione verso se e gli altri ( isolano, anonimia sociale e culturale)
resistenze di struttura
nel setting di comunità (autorefenzialità)
aree antropologiche dell'agire edu
identità personale
partecipazione sociale
produzione culturale
dal micro al macro
cambiamento sistemico
sviluppo dimensione gruppale e comunitaria
contenimento fenomeni esclusione e disagio
fini della didattica nei servizi
dimensione interiore
azione e riflessione autopoietiche
costruzione di senso per identità personale
apertura alla reciprocità
incontro con l'altro
significazione del diverso da se
dimensione della collettività
apertura al sociale
dal micro al macro sociale
processo edu
dimensione del possibile
partecipazione
progettualità
espressività
diversità
relazionalità
co-costruzione
empowerment
tipologie di presidio
residenziali, socio-assistenziali
area rischio e disagio
servizi educativi e formativi
area agio e prevenzione primaria
competenze coordinatore pedagogico
competenze
progettuali
aree di intervento
analisi delle routine e degli interventi edu
individua diritti e bisogni in relazione all'uso di spazi e tempi compatibili con le esigenze di sviluppo psicofisico
obiettivi generali e specifici, della capacità relazionali e di socializzazione degli utenti
elaborazione progetti relativi ad aspetti cognitivi, espressivo, comunicativi nella dimensione corpo, ambiente, stimolo
comunicative interne-esterne
tecniche lavoro di gruppo
problematiche edu
uso strumenti rilevazione bisogni
gestionali, organizzative, leadership
spazi, tempi, strumenti, personale, gestione gruppi
costruzione processi di comunità
strutturazione
relazione
rapporti operatori-famiglie
collaborazione, momenti di confronto, sostegno, formazione
rapporti e dinamiche nel collettivo
competenze specifiche dei diversi ruoli del collettivo
conoscenze psicopedagogiche utenza
capacità elaborazione progetto pedagogico e relativo intervento edu
promozione, diffusione, documentazione info sui progetti per incentivare cultura edu
confronto tra diverse istituzioni, fare progetti ricerca-azione, progetti di città sostenibili, portare a conoscenza dei progetti
formazione personale
rete tra servizi
valutazione qualità, accreditamento
nuove tecnologie