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l'arte dinastica - il volto del principe (la ritrattistica imperiale,…
l'arte dinastica - il volto del principe
l'immagine del principe è un capitolo essenziale del progetto di auto rappresentazione e ricerca del consenso di cui fanno parte il passato e il futuro della stirpe
augusto è uno straodinario e lungiminante innovatore . infatti il foro di augusto serviva a segnare la continuità con il padre predecessore ,Cesare ma anche con la tradizione di Roma
invece il capo marzio offriva un palcoscenico perfetto per la messa in scena da un lato , del disegno dinastico del princeps e dall'altro delle ambizioni dei suoi congiunti e compagni
cuore di questo programma c'era l'ara pacis , celebrazione della pace conquistata da augusto e dalla famiglia imperiale
la ritrattistica imperiale
nel suo volto e nel corpo trovano espressione i valori e le norme che guidano la vita dell'intera comunità .
augusto per primo codifica il linguaggio della ritrattistica imperiale che da allora in avanti adotterà forme coerenti e di semplice comprensione .
scelte iconografiche con un rispetto messaggio
la statua nuda richiama il mondo e alle gesta di eroi e dei
la statua loricata cioè con una corazza allude alle virtù militari d'intraprendenza coraggio e autorevolezza
la statua togata fa riferimento all'ambito civile
la statua equestre si distingue per la monumentalità e prestigio
da augusto il volto pubblico del sovrano rappresenta una sintesi attenti ai simboli , registri e allusioni
nella vita quotidiana , questi volti erano onnipresenti , in forma di statue , rilievi , in piazze, strade , monumenti,ecc.
agli imperatori che non si meritavano il ruolo al termine del loro incarico gli veniva fatto un gesto orribile ovvero distruggere tutte le prove delle loro esistenze
la statua di augusto da prima porta
in origine la statua era avviata da una ricca policromia . augusto è stante scalzo, come un dio . la mano destra è protesa in un solenne gesto di comando nella sinistra reggeva una lancia . la distruzione del peso tra le parti del corpo è inspirata alla statuaria greca di età classica . ai lati siedono due personificazione delle provincie pacificate che osservano la scena . sopra e sotta , una grandiaosa allogoria sulla dimensione sovrumano ed eterna dell'era di augusto .
il volto ha tratti distinti , stemperati in una quiete senza tempo e senza età
al centro c'è un evento storico avvenuto nel 20a.c , la restituzione delle insegne romane sottratte dai parti al triumvirato crasso e nella disastrosa disfatta di carre del 53 a.c. grazie a quella vittoria riuscì a mettere in sicurezza i confini orientali togliendo la tensione con il re dei parti .
la statua di augusto dalla via labica
il principe indossa la toga e un lembo che gli copre il capo , viene rappresentato durante la funzione di pontefice massimo la carica piu alta per un sacerdote (12a.c). Augusto si presenta come il difensore della tradizione e della religiosita dei padri .
nel ritratto augusto è in procino di celebrare un sacrificio con la mano destra levata a reggere il piatto rituale.
il volto , ci da un immagine di un giovane dal volto disteso , le superfici lisce ammorbidiscono la struttura ossea del volto, incorniciano l'acconciatura di augusto , una ciocca disposta a coda di rondine sopra l'occhio sinistro e una tenaglia su quello destro