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DON MILANI (VITA (nasce a Firenze nel 1923 (ordinato sacerdote nel 1947…

- - - - trasferito a Barbiana nel Mugello apre una scuola a tempo pieno
        
        scrive "l'obbedienza non è più una virtù"
        
        Per questa lettera viene incriminato e rinviato a giudizio per apologia di reato
        
        per motivi di salute non può presenziare al processo ma scrive una lettera in sua difesa e viene assolto
        
        Scrive "lettera a una professoressa"
        
        Muore nel 1967 a Firenze
- - - - la disciplina è dura e basata sulla coscientizzazione
        
        molto importante è la conoscenza e la padronanza della lingua
        
        la scuola è fatta nelle ore più impensate dopo i lavori nei campi, impegnando i ragazzi praticamente tutto il giorno e sette giorni la settimana. È una scuola aperta, dove il programma è condiviso dagli allievi, le idee proposte dal maestro sono spesso rivoluzionarie e per l'epoca ritenute pericolose
- - - - strenua lotta contro le discriminazioni di classe, sorretta dalla consapevolezza che l’ignoranza è il principale nemico delle classi povere
        
        cita gli articoli della costituzione
        
        3 tutti i cittadini sono uguali
        
        11 lo stato ripudia la guerra
        
        temi importanti:
        
        rispetto
        
        educazione alla legalità
        
        senso di responsabilità
        
        illegalità è violare la legge per un proprio tornaconto, obiezione di coscienza è un problema di coscienza
- - - - non ci sono voti, né classi ognuno procede con ritmi e tempi individuali
        
        avversa gli insegnanti indifferenti burocrati e ciechi della scuola tradizionale
        
        espresso nella lettera a una professoressa