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Sistemi (Livello 4 (Udp (La non affidabilità di UDP (DOMAIN NAME SYSTEM…

- - - - Consente a più applicazioni su un singolo dispositivo di comunicare in rete.
      - se richiesto, assicura che i dati vengano ricevuti in modo affidabile e in ordine
      - gestisce gli errori
  - - - Il parametro N indica in numero di trame consecutive che possono essere trasmesse in attesa di un riscontro;
        Il messaggio NACKi viene inviato da B in presenza di una trama fuori sequenza (la i-ma) e indica che devono essere ritrasmesse tutte le trame da i in poi.
      - I protocolli Continous ARQ
        
        Si basano sulla possibilità di trasmettere più trame consecutive prima di ricevere riscontri a trame preccderhi
        
        ; Le trame vengono numerate in modo ciclico (modulo N), poiché si impiega un numero limitato b di cifre binarie per la numerazione (N=2b).
        
        Sono definiti due tipi di messaggi di riscontro: 1. ACKi: indica che tutte le trame fmo alla i-ma sono state ricevute correttamente; 2. NACKi: indica la mancata ricezione della trama i-ma
      - Protocollo stop and wait
        
        Il protocollo preveue Id ritrasmissione della trama se I'ACK non perviene entro un intervallo T (time-out), con T>1,41 2 lp t 21
      - TRA I PROTOCOLLI DI TRASMISSIONE TCP VI SONO L'ARQ GO-BACK-N E SELECTIVE REPEAT
        
        GO BACK N: FA SI CHE IL RICEVITORE ACCETTI LE TRAME RICEVUTE IN SEQUENZA. LA RICEZIONE DI UNA TRAMA FUORI SEQUENZA IMPLICA LO SCARTO DELLA TRAMA STESSA E LA RITRASMISSIONE DA QUELLA TRAMA IN POI.
        
        SELECTIVE REPEAT: CONSENTE DI ACCETTARE TRAME FUORI SEQUENZA GRAZIE ALLA PRESENZA IN RICEZIONE D UN BUFFER CHE CONSENTE DI RISEQUENZIARE LE TRAME. VIENE RICHIESTO IL RINVIO SOLO DELLA TRAMA NON RICEVUTA
      - Evoluzione del protocollo Selective Repeat per (a) I riscontro negativo e (b) per time-oui
        Utilizzando un buffer in ricezione, possono essere ricevute anche trame Mori sequenza. che poi verranno risequenziate
        Il messaggio N.ACKi indica solo la mancata ricezione della trama i-ma
      - Controllo di flusso
        
        Controllo di flusso Per evitare problemi di saturazione del buffer in ricezione, a causa di ulteriori e spesso impredicibili ritardi, che possono aver luogo sia nel trasferimento delle unità informative dal lato ricezione che nelle effettive limitazioni dei buffer, si tende ad operare con finestre a scorrimento: solo in trasmissione per il Go-back-N
        sia in trasmissione che in ricezione per il Selective Repeat.
        
        La finestra in Tx individua la sequenza di triame che possono essere trasmesse senza attendere un riscontro, mentre la finestra in Rx individua la sequenza di trame che si è abilitati a ricevere (caso si Selective Repeat).
        
        Attenzione
        
        A VOLTE E' NECESSARIO LIMITARE IL NUMERO DI TRAME CHE POSSONO ESSERE INVIATE E CHE SONO IN ATTESA DI RISCONTRO POICHE POTREBBERO SORGERE PROBLEMI DI SATURAZIONE DEL BUFFER IN RICEZIONE.
        
        IL CONTROLLO DI FLUSSO PER I PROTOCOLLI CONTINUOUS ARQ SI EFFETTUA CON IL MECCANISMO SLIDING WINDOW, O FINESTRA A SCORRIMENTO.
        QUESTO MECCANISMO CONSISTE NELL'INDICARE DUE "FINESTRE", UNA IN TRASMISSIONE Ws E UNA IN RICEZIONE VVr. LA PRIMA INDICA QUANTE TRAME PUO' INVIARE IL TRASMETTITORE SENZA ATTENDERE RISCONTRO, LA SECONDA INDICA QUANTE TRAME PUO ACCETTARE IL RICEVITORE.
        
        NB LE TRAME SONO NUMERATE QUINDI MAN MANO CHE ESSE VENGONO TRASMESSE E RICEVUTE LE FINESTRE SCORRERANNO. PER QUANTO RIGUARDA I DUE TIPI DI PROTOCOLLI QUESTO MECCANISMO SI EFFETTUA
        SOLO IN TX PER IL GO BACK N -
        SIA IN TX CHE RX PER IL SELECTIVE REPEAT
    - - Un server distingue le richieste delle diverse applicazioni mediante la porta di destinazione Due servizi diversi non possono condividere la stessa porta: una porta può essere "aperta" per un solo servizio.
      - Instaurazione di una sessione tcp
        
        La connessione viene instaurata mediante il three-way handshake, che
        stabilisce se la destinazione e presente in rete
        verifica che un servizio sia attivo sulla porta di destinazione
        informa la destinazione che il client vuole instaurare una sessione su tale porta
        
        1 il dient invia un segmento contenente un numero di sequenza iniziale (flag SYN)
        2 il server risponde con un segmento contenente un valore di acknowledgement uguale al numero di sequenza ricevuto PIÙ 1, e il suo numero di sequenza iniziale (flag SYN+ACK)
        3 il dient nsponde con un valore di acknovAedgement uguale al numero di sequenza ricevuto più 1 (flag: ACK)
        
        I sei flag tcp
        
        Urg urgent pointer
        
        ACK:acknowledgement
        
        PSH:push
        
        RST:Reset
        
        SYN:Synchronization
        
        Fin:Final
      - Indirizzamento per porte
        
        Quando si invia una PDU a un server, come porta di destinazione si usa la "well-known port" comspondente al protocollo applicativo.
        
        La porta sorgente viene selezionata 'casualmente", rispettando alcuni criteri.
        Socket: si definisce come coppia [Indirizzo IP]:[porta]
        
        Due socket individuano univocamente una sessione:
        :Ind. IP sorgenteMporta sorgente] - [Ind. IP destinazione]:[porta destinazione]
      - abbattimento di una sessione tcp
        
        1 il dispositivo A invia un segnale di fine comunicazione (FIN)
        2 il dispositivo B conferma (ACK) la ricezione del FIN
        
        il dispositivo B invia un segnale di fine comunicazione (FIN)
        
        4 il dispositivo A conferma (ACK) la ricezione del FIN
      - Numeri di sequenza
        
        All'avvio di una sessione, ogni host seglie un INITIAL SEQUENCE NUMBER(ISN)
        
        Ad ogni invio di dati, SN viene incrementato del numero di byte trasmessi.
        Permettendo il riordino dei segmenti fuori sequenza
      - ACK e Windowing
        
        In ogni segmento TCP vengono inviate due informazioni:
        SN: misura i byte inviati; è associato al primo byte di dati del segmento
        
        ACK number: misura i byte realmente ricevuti L'ACK number corrisponde al prossimo byte di dati da ricevere rexpectational ACK"): in un certo senso, indica il prossimo valore di SN che ci si aspetta di ricevere.
        
        ACK "cumulativi ..
        La dimensione della finestra é il numero di byte che possono essere inviati senza essere confermati.
        La dimensione della finestra permette di gestire: - perdita di dati - controllo di flusso
        
        Meccanismi di ritrasmissione
        
        Meccanismi di ritrasmissione Anche in una rete ben progettata, la perdita di pacchetti è inevitabile.
        Mediante gli ACK, la destinazione conferma soltanto la parte di dati ricevuta completamente.
        Esempio: se si ricevono le sequenze con SN da 1500 a 3000 e da 3400 a 3500, I'ACK number è 3001, perché i dati fino a 3500 non sono completi. (Notare che non sono previsti ACK negativi...)
        
        Anche se il meccanismo di ritrasmissione non è specificato nelle RFC, tipicamente, la sorgente ritrasmette i byte per i quali non ha ricevuto un ACK entro un timeout. (Notare nuovamente che non sono previsti ACK esplicitamente negativi: come si può ovviare...)
        
        Recenti implementazioni di TCP offrono il "selective acknowledgement", che però deve essere implementato da entrambi gli host.
  - - - DOMAIN NAME SYSTEM (DNS)
      - SIMPLE NETWORK MANAGEMENT PROTOCOL (SNMP)
      - DYNAMIC HOST CONFIGURATION PROTOCOL (RIP)
      - TRIVIAL FILE TRANSFER PROTOCOL (TFTP)
      - NETWORK FILE SYSTEM( NFS)
      - STREAMING
      - VOICE OVER IP (VOIP)
      - GIOCHI ONLINE
    - - Per molte applicazioni real-time, la perdita di trasparenza temporale dovuta al trasmissioni di TCP pregiudicherebbe le prestazioni più della perdita di dati che verrebbe evitata.
    - - Come con Tcp, l’applicazione di destinazione viene individuata da un numero di porta. Gli intervalli di porte sono gli stessi , sia per TCP che per UDP. Esistono protocolli che usano sia TCP che UDP.
    - - Basandosi sulla porta di destinazione , il server dirige le richieste delle corrispondenti applicazioni. La porta sorgente selezionata rimane la stessa durante una trasmissione .
    - - L'affidabilità è garantita nel meccanismo di riscontro
        
        Conforme sui segmenti ricevuti
        
        Ritrasmissione dei segmenti non confermati
        
        La sorgente può smettere di tracciare un segmento quando viene confermato.
        L'affidabilità comporta overhead di traffico e computazionali
- - - - DHCP è il protocollo che si occupa dell'assegnazione dinamica degli indirizzo ip e dei parametri di configurazione ip attinenti (Netmask,gateway, server dns...)
        Il DhCP assegna dinamicamente gli indirizzi per un certo periodo di tempo (lease time)
        Questo è utile per le reti ampie in cui la popolazione di utenti cambia frequentemente , utile anche per risparmiare indirizzi ip e per cambiare indirizzi senza intervenire.
        Nella rete,gli indirizzi assegnati in parte staticamente (SERVE,STAMPANTI,GATEWAY, SWITCH) e in parte dinamicamente.
        Il servizio dhcp può rappresentare un rischip per le reti, perchè qualunque host può farsi assegnare un indirizzo valido.
      - Esempi
        
        casa→ Modem di casa.
        Modem→ rete operatore, ci da una copertura di casa, access point, opzioni switch.
      - In una rete possiamo trovare sia indirizzi statici che dinamici, possiamo escludere dall'ambito di indirizzamento dhcp gli host necessitano di indirizzi permanenti., quindi l’amministratore di rete ha il compito di impostare adeguatamente, la parte relativa al server dhcp in modo tale che la distribuzione degli indirizzi sia coerente col piano di indirizzamento.
        
        Gli indirizzi ip del client in questo modo sono detti indirizzi dinamici.
      - Funzionalità DHCP
        
        Allocazione Manuale
        
        L'amministratore assegna un indirizzo ip al client in manuiera statica
        
        Allocaznione Automatica
        
        Il DHCP assegna un indirizzo estratto da un POOL al client in maniera permanentemente, non esiste lease time
        
        Allocazione Dinamica
        
        Il dhcp assegna un indirizzo ip al client per un periodo limitato di tempo o finchè l'indirizzo non viene rilasciato dal client.
        Il client periodicamente contatta il server per estendere il sease time
      - Processo di attribuzione indirizzo ip tramite dhcp
        
        Client
        
        dhcp discover quando il client si accende cerca un server inviando in broadcast un dhcp discover ( mac ff:ff:ff:ff:ff.ff ip 0.0.0.0).
        
        DHCP REQUEST →
        DOPO AVER SCELTO IL SERVER IL CLIENT INVIA UNA REQUEST PER DIRE CHE HA ACCETTATO LA CONFIGURAZIONE.
        
        server
        
        dhcp offer
        il server che risponde manda al client un dhcpoffer nella quale inserisce la configurazione che gli propone.
        un client PUò RICEVERE PIù DI UN DHCP OFFER.
        POTREBBE CAPITARE INFATTI CHE PIù DI UN SERVER RISPONDA NELLO STESSO MOMENTO
        
        IL CLIENT PERCIò SI TROVA A POTER DECIDERE QUALE CONFIGURAZIONE ACCETTARE.
        
        DHCP ACKNOWLEDGE
        IL SERVER RISPONDE CON UN ACK COME L’ULTIMA CONFERMA CHE L’INDIRIZZO VERRà ATTRIBUITO AL CLIENT.
        
        QUESTO PERCHè POTREBBE CAPITARE CHE QUELLA STESSA CONFIGURAZIONE SIA GIà STATA ATTRIBUITA ( NEL FRATTEMPO) AD UN ALTRO CLIENT
        
        I parametri di configurazione offerti ad un client dopo il DHCP sono:
        
        IP ADDRESS: INDIRIZZO IP ATTRIBUITO ALL’HOST
        
        SUBNET MASK: MASCHERA DI SOTTORETE
        
        DEFAULT GATEWAY : IP DEL PUNTO DI USCITA
        
        DNS: IP ADDRESS DEL SERVER
        
        LEASE TIME
      - Sicurezza DHCP
        
        IL SERVIZIO DHCP PUò RAPPRESENTARE UN RISCHIO PER LE RETI PERCHé QUALUNQUE HOST PUò FARSI ASSEGNARE UN INDIRIZZO VALIDO.
        
        IL DHCP NON PREVEDE AUTENTICAZIONE NEL LATO CLIENT E LATO SERVER NON VI è QUINDI CERTEZZA CHE IL SERVER RICEVE RICHIESTE LEGITTIME E VICEVERSA..
        
        Possibili attacchi
        
        dhcp address starvation.
        
        Un programma invia al server molte richieste dhcp falsificando mac address diversi, causando quindi l'esaurimento del pool di indirizzi ip disponibili facendo in modo che host legittimi non riescano più ad ottenere una configurazione.
        
        dhcp rogue server
        
        un programma speciale si sostituisci al server e invia configurazioni
        corrette al/ai clienti.
  - - - è un protocollo di tipo server/client trasportato da udp sulla porta 52.