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la pianificazione del territorio (gli strumenti di pianificazione…
la pianificazione del territorio
la pianificazione del territorio
è un processo che aiuta l'uomo a usare nel modo migliore le limitate superfici di cui dispone, avendo cura di conservarne la produttività, la durata, le potenzialità future, la bellezzae le eventuali diversità
la pianificazione territoriale viene effettuata in differenti momenti:
una fase conoscitiva
consiste nell'analisi del territorio e comprende le seguenti indagini:
analisi dei componenti naturali e dei fattori antropici
analisi della struttura e della distribuzione degli insediamenti
analisi delle strutture socio-economiche, dei servizi e delle infrastrutture
una fase propositiva
individua un modello di utilizzazione adatto a soddisfare le esigenze legate alla salvaguardia dell'ambiente, alla tutela del paesaggio e le attività umane compatibili
strumenti di programmazione
piani territoriali
la cartografia
è il supporto grafico indispensabile per lo studio e la pianificazione dell'uso del territorio
si distinguono diversi tipi di cartografia
la cartografia di base, le carte tematiche e le mappe di sintesi
gli strumenti tecnici sono le immagini aeree e le immagini dal satellite
la cartografia di base
sono di due tipi:
carte diccola scala
carte di grande scala
le carte di base utilizzabili sono in genere le seguenti:
le carte dell'Istituto Geografico Militare
le carte tecniche regionali
le mappe catastali
le carte dell'Istituto Geografico Militare
nasce nel 1861e ha sede a Firenze
l'IGM produce diverse tipologie di carte:
le carte topografiche d'Italia
le carte d'Italia
le carte da satellite
le carte Il Mondo
le carte tecniche regionali
è realizzata secondo norme conformi a quelle definite dalla Commisione Geodetica Italiana
sono realizzate con i metodi propri dell'aerofotogrammazione e suddivise in fogli, sezioni ed elementi
le mappe catastali
rappresentano il territorio suddiviso in particelle omogenee, tutte numerate, costituite per le finalità proprie del catasto
le carte topografiche regionali
sono carte molto simili a quelle prodotte dall'IGM, ottenute da un processo di classificazione e ridisegno dell'edizione più aggiornata della carta tecnica regionale
ogni foglio della carta è denominato tavola
le carte tematiche
sono riportati temi spcifici
carta geologica d'Italia
viene pubblicata dal Servizio Geologico Nazionale e ha lo scopo di rappresentare la struttura e la dinamica della crosta terrestre
carta dell'uso del suolo
dà informazioni sulla distribuzione ed estensione delle colture agricole e della copertura boschiva, sulla localizzazione e delimitazione delle aree urbanizzata. 26 classi di uso
carta litologica e pedologica
le carte litologiche sono carte su base topografica, di solito dell'IGM che rappresentano i tipi di terreno in funzione delle caratteristiche mineralogiche
la carta pedologica illustra la distribuzione nel territorio dei suoli e delle relative caratteristiche. Considera la genesi e l'evoluzione dei vari tipi di suolo che si formano attraverso la pedogenesi
carta della destinazione del suolo
rappresenta le destinazioni d'uso del territorio previste nei piani urbanistici
carta idrogeologica
rappresentano la distribuzione delle acque sotterranee con le loro caratteristiche chimiche e fisiche
carta di dissesto
ha come obiettivi l'individuazione e la classificazione sistematica delle parti di territorio collinare e montano interessate da fenomeni di dissesto recenti o antichi
in tale carta sono rappresentate:
morfometria
forme di erosione idrica
forme di movimento di masse
carta delle pendenze o carta clivometrica
è essenziale per determinare il grado di stabilità di un versante
carta deli elementi strutturali del territorio
rappresenta in forma convenzionale e semplificata gli elementi "strutturali" del territorio: fabbricati, viabilità, curve di livello, corsi d'acqua
livelli diversi: altimetria, idrografia e infrastrutture
le mappe di sintesi
incrociando i dati raccolti e rappresentati sulle carte tematiche è possibile evidenziare le aree con particolari problemi, rischi o valori
si possono individuare:
aree con problemi di sviluppo
aree di risorse naturali
aree di rischio
caratteristiche del suolo
aspetti
propensione al dissesto idrogeologico
geopedologia
clivometria
individuare i Comuni che hanno un alto o basso livello di propensione alla produzione agricola
gli strumenti di pianificazione territoriale
è seguito da un proporzionale incremento dell'attività edilizia; vi sono infatti nuove esigenze abitative e produttive portano alla richiesta di nuovi fabbricati
legge n.1150 del 17 agosto 1942
legge fondamentale
Testo unico in materia edilizia
DPR n.380 del 6 giugno 2001
con piani urbanistici
i piani urbanistici sono articolati su tre livelli: territoriale, comunale, attuativo
piani territoriali
aree protette-piano per il parco
la legge-quadro sulle aree protette, n.394 del 6 dicembre 1991, fissa i principi fondamentali per l'istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e di promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del Paese
costituiscono il patrimonio naturale
finalità:
gestione o restauro di beni ambientali
promozione di attività di educazione
conservazione di specie animali o vegetali
la legge-quadro prevede le seguenti aree naturali protette
parchi nazionali
parchi naturali regionali
riserve naturali
gestione delle aree protette
all'Ente parco spetta il compito della gestione delle aree protette
ha personalità di diritto pubblico, sede legale e amministrativa nel territorio del parco ed è sottoposto alla vigilanza del ministro dell'ambiente
la Comunità del parco è costituita dai presidenti delle Regioni e delle Provincie, dai sindaci dei Comuni e dai presidenti delle Comunità montane nei cui territori sono comprese le aree del parco
la Comunità del parco è organo consultivo e propositivo dell'Ente parco
la Comunità del parco promuove le iniziative atte a favorire lo sviluppo economico e sociale
il piano per il parco
i seguenti contenuti:
articolazione in aree
vincoli
sistemi di accessibilità
sistemi di attrezzature e servizi
indirizzi e criteri per gli interventi sulla flora, sulla fauna e sull'ambeinte
il piano si suddivide il territorio in base al diverso grado di protezione
riserve integrali
riserve generali orientate
aree di protezione
aree di promozione economica e sociale
il paino ha effetto di dichiarazione di pubblico generale interesse e di urgenza e di indifferibilità
aree contigue
comunità montane e isolane
istituite con la legge n.1102/1971 e ora disciplinate dagli artt.27 e 29 del Dlgs n.267/2000, "Testo-unico sugli enti locali"
piani pluriennali
sono estese anche alle Comunità isolane o di arcipelago
piani paesaggistici
le Regioni istituiscono apposite commissioni provinciali con il compito di formulare proposte per la dichiarazione di notevole interesse pubblico degli immobili
tutela dei beni ambientali dettata dal Dlgs n.42 del 22 gennaio 2004
sono beni ambientali, tutelati dalla legge per il loro notevole interesse pubblico:
ville, giardini e parchi
complessi di cose immobili
cose immobili
bellezze panoramiche considerate come quadri
piano bacino distrettuale
con il Dlgs n.152/2006 l'intero territorio nazionale è ripartito in distretti idrografici
in ciascuno di essi è istituita l'autorità di bacino distrettuale
piano territoriale regionale e provinciale
nella legislazione regionale conseguente al testo unico sull'edilizia sono denominati Piano territoriale regionale e Piano territoriale di coordinamento provinciale
i piani regionali e provinciali indicano, ciascuno nella propria scala di influenza:
il quadro delle principali linee di comunicazione stradale,...
i criteri operativi per la salvaguardia dell'ambiente
gli obiettivi generali di sviluppo socioeconomico del territorio
gli ambiti destinati all'attività agricola
le aree oggetto di tutela paesaggistica
Sistema informativo territoriale (SIT)
valutazione di impatto ambientale strategica (VAS)
piani comunali
il Piano regolatore generale della legge n. 1150/1942 contiene norme inerenti alla programmazione dell'attività urbanistica a livello locale
Piano di governo del territorio
Piano urbanistico comunale
definiscono
parametri tecnici
linee guida
le aree e gli edifici a rischio di degrado
piani attuativi comunali
piani particolareggiati di esecuzione
piani pluriennali di attuazione