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sviluppo mroale (Kohlberg) (critche (la teoria è condizionata dal genere-…
sviluppo mroale
(Kohlberg)
pensiero e azione sono legati, il primo predice il secondo.
pensiero morale → comportamento morale.
metodo del
DILEMMA MORALE
: choede ad aduti e bo di diversa età cosa sia giusto fare e perchè sia giusto agire in un determinato modo
livelli
2:
LIVELLO CONVENZIONALE
(13-20 anni): focus sui rapporti intrapersonali e sui valori sociali, non più sull'individualismo. seguono le regole decise dagli altri.
stadio 3: ASPETTATIVE INTRAPERSONALI RECIPROCHE, RELAZIONI, CONFORMITA' INTRAPERSONALE: vivere in conformità con le aspettative sociali.
●fiducia, altruismo, lealtà come base dei giudizi morali.
●adozione dei modelli morali dei genitori.
stadio 4: MORALITA' VOLTA AL MANTENIMENTO DEL SISTEMA SOCIALE: adempire agli impegni che si è assunti e dare il proprio contributo alla società. i giudizi morali sono basati su:
●comprensione.
●ordine socilale.
●leggi.
●giustizia.
●dovere
3:
LIVELLO POSTCONVEZIONALE
(dai 20): focus sui principi etici astratti, condivisi e non condivisi dal proprio gruppo di appartenenza
stadio 5: UTILITA' e DIRITTI INDIVIDUALI o CONTRATTO SOCIALE: essere consapevoli che ci sono calori e opinioni diverse, ma che in ogni comunità ci sono dei valori assoluti che vanno rispettati.
stadio 6: PRINCIPI ETICI UNIVERSALI: seguire i principi a cui si aderisce intimamente. se c'è un conflitto tra legge e coscienza si segue la voscienza.
1:
LIVELLO PRECONVENZIONALE
(9-10 nni): livello + bsso del regionamento morale. buono e cattivo sono interpretati in termini di premi e punizioni.
stadio 1: MROALITA' ETERONOMA (PUNIZIONE E ORIENTAMENTO ALL' UBIDIENZA: tendenza ad evitare infrazioni che possono portare a punizioni
il comportamento morale è legato alla PUNIZIONE → i bo pensano di dover essere ubbidienti perchè hanno paura della punizione.
stadio 2:INDIVIDUALISMO,SCOPO STRUMENTALE e SCAMBIO: rispettano le regole solo se ne deriva un vantaggio.
ciò che è giusto implica uno scambio equo.
critche
i dilemmi morali morlai che proponeva solitamente non erano presenti nella vita dei bo
gli stadi 5 e 6 sono influenzati dalla cultura e quindi non universali
troppa enfasi sul pensiero morale e non abbastanza sul comportamento morale.
sottostima del contributo delle relazioni famigliari nello sviluppo morale.
la teoria è condizionata dal genere- basata su una norma maschile
PROSPETTIVA DI GIUSTIZIA
(
K
)
prospettiva morale focalizzata sui diritti dell'individuo; gli individui prendono decisioni morali in maniera indipendente
PROSPETTIVA DI CURA
(*Gilligan)
prospettiva morale che enfatizza le comunicazioni intrapersonali, le relazioni e la preocuoazione per gli altri (altruismo)
lo sviluppo è influenzato da
esperienze dei bo (sopratutto per quanto riguarda la risoluzione dei conflitti)
interazione con i pari e l'assunzione di prospettive altrui
progressi nello sviluppo cognitivo