Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
SCIENZA E TECNICA NELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (scienza e tecnica hanno…
SCIENZA E TECNICA NELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
innovazioni tecnologiche rendono possibile rivoluzione
macchine aumentano produttività umana
una macchina nasce come invenzione ma diventa
innovazione
nel momento in cui trova un'applicazione pratica nella realtà
scienza
e
tecnica
hanno due storie diverse ma devono trovare terreno d'intesa
da una parte i
tecnici
: uomini magari anche privi di cultura ma in grado di inventare strumenti utili all'uomo
dall'altra gli
scienziati
dediti alle speculazioni teoriche
il primo settore trasformato dalle macchine fu quello tessile
introduzione di una nuova macchina in una fase della produzione la velocizzava e imponeva la meccanizzazione anche della fase successiva (reazione a catena)
1733
: si inizia con
la spoletta volante
(John Kay) che quadruplica produzione telaio tradizionale
vera svolta con i
filatoi idraulici
(aumentano la produttività centinaia di volte)
la produzione dei tessuti richiede operazioni non legate a telai meccanici (candeggio o tintura)
tentativi operati direttamente da scienziati (chimici)
il settore tessile si espanse moltissimo
costi di produzione bassi
molta manodopera a basso costo e non specializzata (donne e bambini)
primo settore trasformato avvento macchine
invenzione della
macchina a vapore
consente utilizzo energia del carbone
conquista realizzata da
James Watt
(1769) che perfezionò la macchina inventata da Thomas Newcomen (1712)
applicazione nell'industria dopo il 1785
poté essere utilizzata nei più svariati settori e tutto cambiò
nell'agricoltura (macchine agricole)
nei trasporti (ferrovia e battello a vapore)
nelle attività minerarie (introdurre aria e prosciugare pozzi)
nell'industria (fabbriche situabili non più vicino ai corsi d'acqua ma nelle città)