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assalto alla Bastiglia (1789) (nel 14 luglio del 1789 una folla composta…
assalto alla Bastiglia (1789)
dà inizio alla
LA RIVOLUZIONE FRANCESE
re Luigi XVI tenta
la fuga (1791)
ma
è sospettato
di tradimento
perciò vine
imprigionato (1792)
e decapitato (1793)
la Francia in guerra
contro Prussia
e Austria
si forma
una coalizione
antifrancese (1792)
infine
vittoria francese
a Fleurus (1794)
la monarchia francese
diventa una
monarchia
costituzionale (1791)
poi una
repubblica (1792)
POTERE LEGISLATIVO
è affidato a
Assemblea legislativa
POTERE ESECUTIVO
rimane al
re
periodo del Terrore
(1793-1794)
finisce con
condanna a morte di
Robespierre (1794)
nasce un
nuovo governo:
il Direttorio (1795)
cattivi raccolti
si alzò il prezzo del pane
i parigini spinti dal sospetto
che il re volesse sciogliere
l'Assemblea con la forza
saccheggiarono negozi di armi e caserme, scesero per le strade
nel 14 luglio del 1789 una folla composta da bottegai e artigiani, prese d'assalto il carcere della Bastiglia, simbolo del potere del re
fine del regime feudale
Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
LA FRANCIA ALLA VIGILIA
DELLA RIVOLUZIONE
la popolazione francese
era divisa in ceti
il
clero
stati privilegiati
non costituivano nemmeno
il 2% della popolazione
il
terzo stato
comprendeva tutto il
resto della popolazione
comprendeva il
98% della popolazione
la
nobiltà
Il giuramento della pallacorda
il re fece sbarrare le porte
della sala delle adunanze
i deputati si trasferirono
in un altro locale
giurarono di dare una
Costituzione alla Francia
giuramento della pallacorda
si aggiunsero la maggior parte
del clero e una 50 di nobili "illuminati"
si unirono all'Assemblea Nazionale anche i rappresentanti più ostinati della nobiltà e del clero
Assemblea nazionale costituente
destinato al gioco della pallacorda
La questione del voto:
per stato o per testa?
i rappresentanti votavano
per stato (cioè un voto per ogni ceto)
il terzo stato si proclamò
Assemblea nazionale
la Francia affronta una
grave crisi finanziaria
lo Stato era in deficit
le uscite superavano le entrate
la convocazione degli
Stati generali
tutti e tre i ceti chiedevano
delle
assemblee rappresentative
il terzo stato spingeva sull'
uguaglianza
,l'
abolizione dei privilegi
,
acceso alle cariche
e ai pubblici uffici e l'
oppressione dei diritti signorili
(diritti feudali)