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Pittura in Germania e nelle Fiandre (NUOVE RICERCHE:la fine delle certezze…
Pittura in Germania e nelle Fiandre
La tecnica dell'incisione.Nella seconda metà del 400 si diffonde la stampa e grazie ad essa si riuscivano a fotocopiare più volte un libro. Nell'500 vengono pubblicati all'incirca 2000 libri ogni anno.
Le illustrazioni sono ottenute con 2 metodi
L'incisione a bulino che si ricava incidendo una lastra in rame con una punta,il bulino.
la xilografia si ottiene scavando una tavola di legno in modo da lasciare in rilievo il disegno,che poi verrà inchiostrato.
Albert durer è nato a norimberga e ha lavorato presso la bottega del padre. le sue incisioni a bulino sono caratterizzate da tratteggi molto precisi che rendono il senso del volume. tre le sue piu famose ci sono Il cavaliere,la morte e il diavolo.
Hieronymus Bosch e un pittore fiammingo e proviene da una famiglia di pittori.Bosch interpetra col la pittura una concezione religiosa ancora medioevale basata sulla lotta tra il bene e il male.il trittico delle delize e considerato il suo capolavoro. per lui la musica era una cosa ridicola.
Pieter bruegel anche lui un pittore fiammingo. descrive con ironia il mondo nortico popolare e grottesco. osserva acutamente i difetti e le passioni dei suoi compaesani a volte rendendoli ridicoli.
Pittura veneta
La pittura tonale integra uomo e natura. A Venezia, è il colore che definisce le forme e le profondità
Gli autori principali:
Giorgione sun particolare sviluppa un gusto per il colore e per il paesaggio. Nella sua pittura il rapporto tra uomo e natura è strettissimo
Tiziano Vecellio diventa presto il più importante pittore veneziano. Apprende da Giorgione l' uso del colore
Le opere più importanti sono: Venere di Urbino, qui raffigura la bellezza femminile. Affronta anche ritratti caratterizzati da una analisi psicologica; Paolo III Farnese con i nipoti, dando risalto ai caratteri dei personaggi. In questo ritratto ciò che emerge di più è la visione pessimistica della realtà
carlo v d' asburgo re di spagna e di ungheria e di napoli nel 1520 viene eletto imperatore . tiziano conosce nel 1530 bologna quando papa clemente incorona imperatore . nel 1533 esegue il primo del molti ritratti
Il quadro rappresenta la vittoria di Carlo V nella battaglia di Mulberg del 1547. è il primo ritratto equestre che rappresenta l' imperatore.
L'imperatore è rappresentato grande, bello e armato a cavallo con una armatura stupenda, ma non era molto alto, bello o grosso nella realtà.
La luce che proviene da sinistra illumina la figura dell' imperatore e il paesaggio
Il suo sguardo è rivolto verso l'orizzonte, la lancia che ha in mano divide il dipinto in due parti asimmetriche , questi elementi danno dinamismo al ritratto
Tiziano segue la vita di Carlo V, nel quadro rappresenta l'imperatore come un nuovo Carlo Magno della chiesa, insieme alla sua umanità, come giudice saggio per i popoli a lui sottomessi. In questo modo Tiziano rinnova il genere del ritratto ufficiale e celebrativo, creando un modello che verrà usato fino all' Ottocento
NUOVE RICERCHE:la fine delle certezze rinascimentali inizia dopo il 1530 soprattutto a Roma e Firenze e anche Venezia ne risente
TINTORETTO:rinnova la pittura lagunare cercando una sintesi tra nuove inquadrature di SPAZI DIAGONALI, figure in esasperato MOVIMENTO e un colore che crea la LUCE.
IL METODO DI LAVORO di tintoretto era molto singolare: realizzava una specie di teatreatino con personaggi di cera e creta che illuminava artificialmente.
Paolo Caliari detto il VERONESE ha ua pittura serenamente festosa che unisce sorprendenti EFFETTI PROSPETTICI.
Veronese è stato anche un decoratore. i suoi affreschi animano la villa barbaro a master.