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Il 68 e le rivendicazioni giovanili (STORIA (Negli stessi anni in cui si…
Il 68 e le rivendicazioni giovanili
STORIA
Negli stessi anni in cui si sviluppa il movimento contro la segregazione razziale scoppiò nelle università americane una rivolta studentesca. Gli studenti manifestavano contro la guerra del Vietnam, le ingiustizie sociali e la discriminazione razziale. I giovani protestavano contro la società degli adulti conformista e competitiva.
Era un progetto molto radicale ma molto vago che si rivelò irrealizzabile. Tuttavia riuscì a sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alla guerra del Vietnam e gli americani si resero conto delle contraddizioni interne al loro sistema di vita.
L'ondata di contestazione dilagò in Europa e fu definita Il 68. Gli studenti chiedevano di aggiornare i programmi scolastici universitari, la possibilità per tutti di accedere alle scuole superiori e si battevano contro la civiltà dei consumi, contro ogni forma di autoritarismo e contro l'imperialismo degli Stati Uniti.
Questi movimenti occuparono le università e a volte si dilagarono anche in veri e propri scontri tra polizia e studenti.
Pier Paolo Pasolini fu un intellettuale italiano che subì molte discriminazioni a causa della sua omosessualità tra cui la perdita del lavoro di insegnante e l’esclusione dal partito Comunista.
Egli svolse anche l’attività di critico e polemista su giornali e riviste.
GEOGRAFIA
SUDAFRICA
LA GRANDE SCARPATA, UNA LUNGA CATENA MONTUOSA CHE ATTRAVERSA IL PAESE
L'ALTOPIANO CENTRALE SUL LIMITE INTERNO DELLA GRAN SCARPATA
LE PIANURE COSTIERE NELLE ESTREMITÀ OCCIDENTALI ED ORIENTALI DEL PAESE
LA FASCIA COSTIERA SULL'OCEANO INDIANO
LE CATENE DEL CAPO A SUD-OVEST
IL TERMINE APARTHEID VENNE ADOPERATO NELLA REPUBBLICA SUDAFRICANA PER NDICARE LA SEPARAZIONE ALL’INTERNO DEL PAESE TRA BIANCHI DA UNA PARTE E NERI, METICCI E INDIANI DALL’ALTRA. A CAUSA DI QUESTA POLITICA, VOLUTA DAI GOVERNI SUDAFRICANI, TUTTA LA POPOLAZIONE NON BIANCA VENIVA COSTRETTA A VIVERE IN UNO STATO DI INFERIORITÀ E SOGGETTA A UMILIANTI PROIBIZIONI
Nelson Rolihlahla Mandela, è stato il primo Presidente del Sudafrica dopo la fine dell'apartheid. A lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid, organizzò anche azioni di sabotaggio e guerriglia. Nel 1993 ricevette il Premio Nobel per la pace.
ANTOLOGIA
Il 10 dicembre del 1948 fu firmata la dichiarazione universale dei diritti umani a Parigi. Essa fa parte integrante dei testi fondamentali delle Nazioni unite.
Questo successe perché alla fine della seconda guerra mondiale i diritti umani erano stati completamente violati. La dichiarazione è costituita da un preambolo e da 30 articoli che specificano sia i diritti civili e politici, sia quelli economici, sociali e culturali.
(art. 5) Nessuno potrà essere sottoposto a tortura o a trattamenti degradanti