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Pirandello (il pensiero (nelle sue opere compone una complessa visione…
Pirandello
il pensiero
atteggiamento di relativismo
esprime il disagio della modernità
nelle sue opere compone una complessa visione della realtà
riprende appieno il senso di disorientamento e disagio esistenziale tipica del Novecento
Pirandello fonda il proprio pensiero su una concezione vitalistica del reale
la realtà è percorsa da un flusso vitale inarrestabile
l'uomo è anche cui parte di questo fluire, a differenza delle altre creature sente il bisogno di fissare il flusso della vita in forme fittizie che coincidono con le convenzioni sociali e con le regole del vivere collettivo
ogni individuo si costruisce una forma attribuendo una personalità che è però solo una costruzione fittizia in cui l'apparire prevale sull'essere, l'uomo in realtà non assume non una ma diverse forme che corrispondono a diversi ruoli che la società gli attribuisce:
il buon padre, l'onesto lavoratore, la persona si riduce a maschera o meglio a un insieme di maschere tutte ugualmente incosistenti
gran parte dell'antitesi tra vita e forma
situazione drammatica e personale
l'uomo è oppresso da tante maschere e la società aspirerebbe al libero influire della vita
è impossibile vivere nelle forme sociali e al di fuori di esse
l'identità individuale si frantuma in una serie di maschere fittizie che ostacolano il fluire della vita vera
il singolo individuo si crede uno, centomila diverse immagini tanti come lo vedono e si ritrova nessuno, il nulla
la personalità non è altro che una forma fra tante, frutto din un'illusione soggettiva, di un inganno della coscienza
la possibile soluzione nell'immaginazione, e nell'evasione fantastica, nella follia, reale o simulata
la vita
nasce il 28 Giugno 1867 ad Agrigento
ha un particolare interesse per il teatro
1904
compone il fu Mattia Pascal, ottiene un notevole successo
1925
inizia la stesura di uno, nessuno e centomila
1903
ci fu un grave tracollo finanziario nella sua famiglia inoltre anche la malattia mentale della moglie
1908
compone il saggio l'umorismo
1893
scrive il suo primo romanzo
1924
Pirandello si schiera con Mussolini, aderendo al partito fascista
conclude gli studi in Germania
1925
grazie all'appoggio di Mussolini permette di diventare Direttore del teatro d'Arte di Roma
1889
pubblica il suo primo libro Mal giocondo
1934
gli viene conferito il premio Nobel per la letteratura
1886
si iscrive alla facoltà di lettere a Roma