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PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918) parte I (PREMESSA All'alba del…
PRIMA GUERRA MONDIALE
(1914-1918)
parte I
PREMESSA
All'alba del 900, i paesi europei vivono un periodo di generale instabilità.
La nuova presenza delle masse sulla scena politica e la diffusione di ideologie elementari, un gigantismo industriale e la competizione tra economie nazionali, davanti risalto alla politica estera e militare.
A. si definisce "
nazionalismo integrale
" = tendenza a fare appello ai valori e agli interessi nazionali come strumento di mobilitazione di masse. è persa l'idea di comunanza di valori di una prima idea nazionale e prevalevano gli "egoismi" nazionali.
B. Le pulsioni e emozioni così suscitate non portavano solo ad una politica estera ma anche verso la guerra. La guerra affascinava.
Ci fu un forte
riarmo
delle potenze europee.
I governi erano consapevoli dei rischi di una guerra generalizzata cercano modi per prevenirla.
1907
, Aia:
Conferenza internazionale
per gli armamenti navali e proposta di una limitazione controllata.
Germania rifiuta il piano sostenendo che solo una preventiva fiducia tra le parti avrebbe potuto avviare il disarmo.
-> si scatena con UK una gara a chi aveva più navi e più moderne.
2.
1881:
Trattato dei Tre imperatori
(URSS-GERM-AUSTRIA)
1882
:
TRIPLICE ALLEANZA
, patto difensivo (GERM-ITALIA-AUSTRIA UNGHERIA) -> era di fatto un blocco austro-tedesco, il blocco degli Imperi centrali.
1904:
Cordiale Intesa
sulle questioni mediterranee (FR-UK)
1907
: Accordo RUSSIA-UK -> creato stato cuscinetto Tibet che garantiva all'India britannica la sua frontiera settentrionale. Urss si avvicina a Fr.
TRIPLICE INTESA
(URSS-UK-FR)
Balcani
(la "polveriera balcanica") -> dove il sistema era in maggiore tensione.
Urss premeva verso gli stretti.
ribollono nazionalismi
eterna tensione tra vecchia dominazione ottomana e pretese austriache e ungheresi.
frontiere degli stati indipendenti sono incerte.
1878: sancita l'indipendenza di SERBIA, MONTENEGRO, ROMANIA e autonomia del Principato BULGARO. All'Austria era affidata l'amministrazione delle province BOSNIA e ERZEGOVINA
1908: Austria annette
Bosnia
e
Erzegovina
.
Al confine c'è la
Serbia
, regno cristiano ora indipendente dove fomentava il nazionalismo in territorio austriaco
gara industriale-militare
rivalità marittime e coloniali
tensioni nazionalistiche
instabilità dei rapporti internazionali
Nessuno voleva combattere una guerra generalizzata, ma tutti erano pronti.
1914
28 giugno
:
Francesco Ferdinando d'ASBURGO
e la moglie vanno a
SARAJEVO
. Anniversario della sconfitta dai turchi. Tra la folla c'erano militanti di un gruppo clandestino di nazionalisti serbo-bosniaci ("Mano nera"). Lo studente Gravilo Princip li uccise.
Il governo austriaco riteneva la
Serbia responsabile
.
Vienna, con il consenso di Berlino, lancia alla Serbia un
ultimatum
.
28 luglio
: dichiara
guerra
.
30 luglio
: zar
NICOLA II
firma l'ordine di mobilitazione generale. (Urss era garante della Serbia, ed era legata alla Fr e temevano la Germania legata all'Austria da due patti)
GERMANIA, accerchiata, deve attaccare su 2 fronti: Francia e Russia
BELGIO
si dichiara neutrale, ma le truppe tedesche lo invadono il 4 aogsto.
UK
entra in guerra x sostegno a Belgio e FR.
23 agosto:
GIAPPONE
, legato alla UK, entra in guerra.
IMPERO OTTOMANO
entra a fianco degli "imperi centrali".
GUERRA
Già nella Guerra di Crimea (1853-55/6) e nella Guerra Secessione americana (1861-65) le nuove tecnologie (nuove armi, veloci mezzi di trasporto e comunicazione) avevano mostrato che
la guerra era cambiata
ma ancora non se ne aveva completa coscienza.
Tutti sentivano il proprio paese come vittima di un'aggressione e la propaganda ha agitato la retorica dell'autodifesa
3.
Guerra statica, di posizione e logoramento
.
I soldati speravano in una sottrazione all'anonimato e alla routine e invece solo
morte anonima
. Il nemico non aveva volto.
Simbolo:
milite ignoto
.
Trincee
: inquietanti scenari di nazionalizzazione dove persone di diversa parte della nazione non parlavano la stessa lingua ed erano obbligati a convivere e comunicare.
Guerra dei
grandi numeri
: nella produzione di armi e di morti (10-13 milioni di morti).
Si sviluppa l'
economia di guerra
: si produce non x logiche di mercato ma per necessità belliche. L'intero comparto industriale viene sottoposto a comandi militari e produce solo per lo Stato.
Assenza di manodopera maschile porta alla nascita del
lavoro femminile
: donne ora sono soggetti economici e politici diventando lavoratrici e fuoriescono dalla dimensione prettamente privata, domestica, sviluppando l'emancipazione.
1914
Germania
(conte von Schlieffen) prevedeva un attacco fulmineo ad ovest annientando la FR e poi a est, e prevedeva l'invasione del Belgio.
BELGIO
neutrale dal 1839 non era pronto ma ben difeso. Rifiuta l'ultimatum tedesco. I tedeschi riescono ad entrare e colpiscono la città di
Loviano
(impo centro culturale) uccidendo civili.
UK
entra in guerra
FR
respingono l'invasione e a settembre con l'aiuto di
UK
bloccano i nemici al
fiume Marna
.
Est:
URSS
occupa parte della
Prussia orientale
, cuore del Reich.
I tedeschi devono chiamare alcune truppe sul fronte occidentale per intervenire e li sconfiggono (
Battaglie Masuri e Tannenberg
).