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LA CONQUISTA DEL NUOVO MONDO (la spagna si fece riconoscere dal papa…
LA CONQUISTA DEL NUOVO MONDO
la spagna si fece riconoscere dal papa alessandro VI i diritti su tutti i territori conquistati (bolla inter coetera, 1493)
PER SUDDIVIDERE LE SFERE D'INFLUENZA TRA SPAGNA E PORTOGALLO L'OCEANO ATLANTICO VENNE DIVISO DA UNA LINEA IMMAGINARIA DETTA 'RAYA' (370 LEGHE A OVEST DELLE AZZORRE)
con il trattato di tordesillas del 1494 spagna e portogallo siglarono il loro accordo, che però non venne mai rispettato (in particolare olanda, inghilterra e francia si opposero al monopolio iberico con azioni di pirateria e contrabbando)
dopo la circumnavigazione dell'africa il portogallo aveva aperto una nuova via per le indie, con l'obiettivo di controllare il commercio delle spezie
gli interessi dei portoghesi si concentrarono su africa e asia ma senza avviare vaste conquiste territoriali (si strinsero accordi con i regimi già esistenti)
fu costituito un sistema di fortezze basi navali e scali commerciali e nel 1510, goa, una città sulla costaindiana, divenne la capitale dei possedimenti portoghesi.
il portogallo entrò in contrasto con gli arabi d'egitto per il commercio nell'oceano indiano, ma nel 1509 con la battaglia di diu, i portoghesi sconfissero gli egiziani
cabral nel 1500 fu spinto da una tempesta sulle coste del brasile e prese possesso di questo territorio in nome della corona portoghese, occupando solo le regioni costiere dove vennero fondate bahia e san paolo.
a differenza del portogallo la spagna attuò una sistematica conquista territoriale, già a partire dalla seconda spedizione di colombo.
colombo infatti fondò la prima colonia a hispaniola ma poi il dominio venne esteso su portorico e giamaica, successivamente venne avviata la colonizzazione di cuba
la sottomissione delle civiltà del nuovo mondo fu attuata dai conquistadores, accumunati dalla mancanza di scrupoli e dal desiderio di terre, oro e schiavi.
la prima spedizione fu guidata da cortes che sbarcò in messico e in tre anni s'impadronì dell'impero azteco
nel 1531 fu pisarro a fondare lima, dopo aver conquistato l'impero degli incas
in breve tempo la spagna divenne padrona di un immenso impero coloniale, da cui provenivano nuovi prodotti (patate, tabacco, cacao...) ma soprattutto oro e argento.
fin dal 1503 a controllare i traffici con le colonie fu la casa de contratacion di siviglia, mentre nel 1524 fu costituito un ministero degli affari coloniali detto 'consiglio delle indie'
per tenere a bada i conquistadores e affermare l'autorità del re, fu realizzato il sistema delle encomiendas: ai coloni spagnoli veniva affidato un territorio da sfruttare e gli abitanti indigeni erano costretti a prestare il loro lavoro e a pagare dei tributi
la corona spagnola organizzò il governo delle colonie in due vicereami (il vicereame della nuova spagna che comprendeva messico e america centrale e il vicereame del perù che comprendeva il perù e altri territori fino all'argentina)
i conquistatori ridussero le popolazioni indigene in una condizione di schiavitù, costringendoli al lavoro forzato (un caso emblematico fu quello delle miniere di potosì dove gli indigeni erano costretti a lavorare anche più di 20 ore al giorno e spesso morivano all'interno della miniera)
tra gli indigeni si diffusero il consumo delle bevande alcoliche e malattie prima sconosciute.
poche voci si alzarono per denunciare lo sfruttamento degli indios e fra queste la più celebre fu quella di bartolomè de las casas