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Il nazismo e la crisi degli Stati liberali (La crisi economica e la…
Il nazismo e la crisi degli Stati liberali
Finita la PGM in Germania nasce la Repubblica di Weimar
Dopo la sconfitta e dopo le tensioni politiche però arriva la crisi economica
Questo favoriscono i Nazisti (Adolf Hitler)
L'elezione del nuovo presidente Franklin Roosevelt nel 1932 segna una svolta decisiva
Egli inaugura la politica del New Deal: lo Stato si incarica di risollevare l'economia
Regolamentando le attività finanziarie
Introducendo una più equa legislazione sociale
Investendo in opere pubbliche
Nel 1934, Hitler diventa Capo di Stato e prende tutti i poteri
La Repubblica muore a favore del 3° Impero guidato dal Fuhrer Hitler
La Polizia politica elimina gli oppositori politici
In Francia e in Inghilterra il sistema democratico non muore
Però i due stati dopo la PGM hanno un periodo di grande instabilità politica
Per questo qui non si cede a un governo nazista o fascista
Gli obiettivi dei Nazisti sono:
Affermare la superiorità tedesca
Discriminare la razza ebrea
Dominio dei Tedeschi sul Mondo
La crisi economica e la rinascita del Nazionalismo intanto fanno nascere regimi autoritari anche in:
Repubbliche baltiche
Ungheria
Portogallo
Grecia
Iugoslavia
Spagna
Austria
Appena dopo la PGM gli USA hanno un grande sviluppo economico
Però è solo una prosperità apparente a cui si nascondono dei problemi
L'eccesso di produzione industriale e la scarsa regolamentazione del mercato finanziario fanno (nel 1929) cadere vertiginosamente i prezzi delle azioni della banca di New York
Tutti i capitali vanno in fumo e si creano povertà e disoccupazione
Questo è l'inizio di un calo economico che dagli USA colpì il mondo