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IL BULLISMO COME FENOMENO SOCIALE di Anna Civita (AGGRESSIVITA' :…
IL BULLISMO COME
FENOMENO SOCIALE
di Anna Civita
AGGRESSIVITA
' :
Segnale di allarme.
Una società che insegna l'uso della forza per prevaricare al fine di conquistare.
Una società che dà troppi stimoli senza preparare ad affrontarli e sostenerli, disorientando
Società anomica che non fornisce riferimenti stabili, valori sociali, regole e che fa perdere i punti di riferimento.
Fattori che generano e influenzano il comportamento aggressivo sono l’ereditarietà (componente biologica), il genere, l’ambiente e i modelli.
L’instabilità emotiva. Se i bambini non hanno già avuto modo fin dalla tenera età di vivere in un ambiente che dia regole e abbia aiutato ad affrontare in maniera costruttiva i primi moti di aggressività cercherà nel gruppo dei pari l’affermazione di sé attraverso atti di prevaricazione e violenza
L'ereditarietà, il genere, l’ambiente e i modelli. In generale si può parlare di latitanza quando non di vero e proprio fallimento delle agenzie educative.
Come affrontare l'aggressività
Aiutare il bambino a “leggere” i propri stati emotivi, a non averne paura. Il genitore può rielaborare lo stato emotivo aggressivo per esempio cercando di capire da cosa è causato e trasformare in forza propulsiva positiva qualcosa di distruttivo.
La devianza
Il
BULLISMO
ne è una nuova forma. Per questo diviene fondamentale, al di là del valore strumentale, la componente comunicativa della devianza.
Tra i ari autori che hanno analizzato l'aggressività ricordiamo Coie
Forma di aggressività proattiva
MEDIAZIONE
:<3:
è un processo di negoziazione nel quale entrambi i soggetti coinvolti escono "
Vincenti
"
La Scuola rappresenta una palestra di vita in cui poter sperimentare le abilità dei bambini nelle loro relazioni interpersonali
Video Negoziazione
COOPERAZIONE
:<3:
è una relazione che si realizza tra persone aventi uguale forza
promuovere la Cooperazione tra compagni sviluppa delle abilità sociali che permettono di prevenire gli episodi di bullismo nelle scuole
I Giochi Cooperativi si basano sul lavoro di squadra in cui tutti possono partecipare attivamente
Video Lavoro di Gruppo
AMICIZIA
:<3:
è un rapporto di cooperazione tra pari in cui nessuno deve prevalere, ma si cammina insieme l'uno affianco all'altro
sarebbe opportuno incoraggiare il bambino ad interagire con i compagni promuovendo comportamenti positivi come la
Prosocialità
, l'
Empatia
ed il
Confronto
Video Prosocialità
Video Empatia
Ruolo della
FAMIGLIA
è fondamentale
Stile educativo influenza
lo sviluppo di atteggiamenti aggressivi
Stile autoritario/coercitivo
Figli reagiscono alla violenza domestica con comportamenti aggressivi
Stile permissivo
Bambini senza controllo attuano comportamenti aggressivi poiché credono nell'idea di poter far tutto ciò che vogliono senza rincorrere in sanzioni o punizioni
Stile autorevole
Bambini conoscono limiti
e regole,vengono lodati e incoraggiati
Deve educare i figli a vivere con gli altri
Deve trasmettere schemi che aiutino i giovani ad affrontare meglio la vita
mancanza di riferimenti crea instabilità, che è la base perché si sviluppino atteggiamenti aggressivi
Deve essere informata
sul fenomeno
per coglierne i segnali
Se manca l'apporto della famiglia il soggetto si richiude in se stesso o si rifugia nel mondo dei pari manifestando condotte aggressive per trasgredire le regole imposte dalla famiglia
Modo per esprimere un rifiuto verso le persone che l'hanno abbandonato o deluso
POLITICA ANTI-BULLISMO
: :
ATTIVITÀ ANTI-BULLISMO
Oltre alle regole in classe, elogi, ricompense e sanzioni
A LIVELLO DI GRUPPO CLASSE
Discussioni di gruppo
Rappresentazione teatrale
e role playing
Uso di stimoli letterali e cinematografici
Circoli qualità (CQ)
BASATI SUI MODELLI DI SUPPORTO TRA COETANEI
L'operatore amico
La consulenza dei pari
La mediazione dei conflitti tra pari
INTERVENTI A LIVELLO INDIVIDUALE
Metodo dell'interesse condiviso
Approccio senza accusa
Training dell'asservitità
Step per una politica anti-bullismo integrata: 1. Consapevolezza 2. Consultazione 3. Preparazione della bozza e della versione finale del documento 4. Comunicazione e attuazione 5. Mantenimento e revisione
STRUMENTI PER SCOPRIRE IL BULLISMO
Questionario anonimo
: la persona che lo somministra dev'essere diversa dall'insegnante della classe. Limite: i bambini non riescono ad autovalutarsi e vogliono rispecchiare le aspettative sociali e penalizza chi ha difficoltà nella lettura. Pro: tempi corti.
Colloqui e interviste
: la persona che li somministra dev'essere qualificata. Limite: tempi lunghi. Pro: analisi più vera e profonda
Nomina dei pari
Nomina degli insegnanti
Limite: non è attendibile per la nomina dei bulli, in quanto ci sono situazioni loro nascoste
Osservazione diretta
con telecamere e microfoni. Limite: non permette di individuare il bullismo indiretto
Può essere gestito con coscienza solo se l'intera istituzione scolastica partecipa attivamente (insegnanti, personale scolastico, genitori, alunni...)
CONTESTO SCUOLA
:
luogo privilegiato per l'attuazione
CAUSE
Clima scolastico e
stile educativo/atteggiamento insegnanti
(
autoritario o permissivo)
Il bullismo viene tollerato e favorito nel caso in cui gli insegnanti e la scuola:
non intervengano per risolvere il problema.
attuino condotte
autoritarie/permissive
.
Struttura scolastica: ambienti mal organizzati strutturalmente e didatticamente che non consentono una corretta vigilanza e non forniscono stimoli per la socializzazione positiva tra pari.
Mancata prevenzione fin dalla scuola materna (dovrebbero essere favorite le abilità socio-relazionali ed il coinvolgimento di tutti)
Oltre che alla scuola primaria, luogo in cui iniziano a formarsi le prime gerarchie di potere con fenomeni di violenza fisica, ma anche verbale ed indiretta di esclusione.
INTERVENTO
Importanza ruolo INSEGNANTE,
il quale deve:
educare alla prosocialità e cooperazione
riconoscere e accettare eventuali fenomeni di bullismo
inserirsi nel gruppo classe per capire la dinamica e le motivazioni profonde del fenomeno
far sentire la sua presenza concreta per sviluppare fiducia, affetto e compresione nei suoi alunni
adottare uno stile educativo
democratico
che favorisca il dialogo e il rispetto
Importanza ruolo SCUOLA
fornire un'adeguata preparazione
e informazione agli insegnanti
riguardo al fenomeno
deve sopperire ad eventuali carenze relazionali e valoriali della famiglia
cooperazione positiva
con la famiglia
modifiche significative alla STRUTTURA SCOLASTICA e didattico-educativa degli insegnanti
Per Walgraves nel
BULLISMO
i ragazzi non sono altro che lo specchio degli adulti che fungono da modello.