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I VULCANI E I TERREMOTI (La distribuzione e l'origine di vulcani e…
I VULCANI E I TERREMOTI
I vulcani e le Eruzioni
Quando la lava è fluida e forma un fiume incandescente che scende lungo i fianchi del vulcano, l'eruzione è chiamata effusiva.
Quando la lava è molto viscosa, forma un "tappo" che blocca il cratere.
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Il magma si accumula, imprigionato, e la pressione dei gas aumenta fino a far "saltare il tappo" si ha allora un'eruzione esplosiva.
Un vulcano è una spaccatura della crosta terrestre dove il magma emerge in superficie dall'interno della Terra.
Un vulcano che non da più segni di vita è spento. Al posto della camera magmatica vuota rimane una caldera in cui l'acqua si accumula formando laghi dalla caratteristica forma circolare.
Un vulcano che non erutta si chiama quiescente se da qualche segno di vita con fenomeni di vulcanismo secondario: fumarole,solfatare, sorgenti di acqua calda, getti di vapore e piccoli terremoti.
I terremoti
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La deformazione della crosta terrestre che genera il terremoto avviene nel punto chiamato ipocentro, che può trovarsi a decine di kilometri di profondità
Le rocce, sottoposte a forse endogene inizialmente si deformano in modo elastico ed accumulano energia. Quando viene superato il limite massimo della loro resistenza, le rocce si rompono liberando l'energia accumulata sotto forma di onde sismiche.
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La linea di frattura nelle rocce, chiamata faglia, si può manifestare anche in superficie e può essere lunga centinaia di km.
Le onde sismiche si misurano con il sismografo. Durante un terremoto il pendolo oscilla rispetto al rotolo di carta e lascia una traccia a zig zag con oscillazioni più ampie se la scossa è più forte.
Le onde sismiche sono di tre tipi: prima arrivano le onde P, poi le onde S e infine arrivano le onde L.
Il rischio sismico
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valutare il rischio sismico per una certa area geografica significa stimare: il numero delle vittime, l'entità dei danni subiti dalle abitazioni e il costo complessivo sia economico e sociale.
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Prevenire i terremoti
Si può ridurre il rischio sismico con azioni di prevenzione: costruire i nuovi edifici con criteri antisismici, intervenire sugli edifici antichi per ridurre la loro vulnerabilità e contrastare l'edilizia abusiva e far si che le costruzioni siano in regola con le leggi.
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